Juventus: 7 gol subiti in 6 partite, Barzagli basterà?

La media gol subiti dalla Juventus di Sarri non è da squadra top: il ritorno di Barzagli aiuterà ma non potrà bastare per eguagliare Conte

Il ritorno di Andrea Barzagli alla Juventus non è casuale. L’ex difensore bianconero da oggi aiuterà Maurizio Sarri in qualità di collaboratore tecnico ed è evidente che oltre al suo carisma, la Roccia farà valere le sue grandi competenze sui movimenti difensivi. Dopo aver svolto il corso di Coverciano ed essersi preso un po’ di tempo per pensarci su (rifiutata una proposta di Antonio Conte che lo voleva fortemente all’Inter), Barzagli ha deciso di riabbracciare i vecchi compagni e di conoscere i nuovi che hanno a quanto pare tanto bisogno dei suoi consigli.

Inter più ermetica della Juventus

L’inizio di stagione della difesa bianconera è quasi da film horror: sette gol subiti in sei partite ufficiali (cinque in campionato e due in Champions League) sono un dato preoccupante, perché con questa media alla fine della stagione la Juve avrebbe incassato qualcosa come 45-50 gol. E almeno nei campionati prevale sempre la migliore difesa. Lo sa bene Antonio Conte, che ha letteralmente blindato la retroguardia dell’Inter con un solo gol subito in cinque partite di campionato e uno in Champions League.

Sarri lamenta l’assenza di Chiellini

Il cambio di mentalità voluto da Sarri, con la difesa più alta a prendersi dei rischi ha inevitabilmente messo in difficoltà i componenti della retroguardia Juve. I problemi più evidenti si sono verificati però sui calci da fermo: la maggior parte dei gol subiti dai campioni d’Italia sono arrivati su calcio di punizione o da angolo. Il tecnico bianconero ha ribadito che la marcatura a zona non sia alla base del problema e sottolineando piuttosto gli errori dei singoli. Insomma, l’assenza di Chiellini – Sarri lo ribadisce ad ogni occasione – sta pesando più del previsto.

De Ligt sta faticando e Demiral nell’unica occasione in cui è stato chiamato in causa ha fallito miseramente. Di Rugani per ora non si vede l’ombra, mentre Bonucci da solo sta facendo tutto ciò che può. Barzagli potrà dargli una mano provando ad indottrinare i giovani centrali cui sarà affidata la difesa del futuro. Basterà?