Vlahovic, caso quarantena: trasmessi atti all’autorità giudiziaria

Dusan Vlahovic ha violato la quarantena per trasferirsi alla Juventus? L’annuncio dell’assessore alla Sanità della Toscana

Presso il Consiglio Regionale della Toscana oggi si è parlato anche del trasferimento di Dusan Vlahovic alla Juventus. Rispondendo ad un’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia sulla presunta violazione della quarantena da parte del centravanti serbo il giorno della firma con la Vecchia Signora, l’assessore alla Sanità Simone Bezzini ha dichiarato che tutta la documentazione è stata trasmessa alle autorità giudiziarie, cui ore spetta stabilire se ci siano state delle sanzioni.

Quarantena Vlahovic: gli atti alla magistratura

“Dagli organi d’informazione è emersa la notizia che il calciatore Dusan Vlahovic si sarebbe trovato a Torino, il giorno 28 gennaio 2022, non in isolamento domiciliare, come la positività al Covid prevede. Abbiamo sentito l’Asl Toscana centro – aggiunge l’assessore – non risulterebbe pervenuta dal calciatore, né da altri in sua rappresentanza, istanza di trasferimento del luogo di isolamento, come previsto dal Ministero della salute. Le azioni messe in atto dal dipartimento di prevenzione sono state quelle previste nei casi di sospetta violazione dell’isolamento domiciliare e spostamento non autorizzato dall’Asl. Sentita la Asl Toscana Centro, il giocatore in data 28/01 non era nel suo domicilio indicato e non è pervenuta alcuna richiesta di spostamento di luogo di isolamento da parte del giocatore. La Asl ha trasmesso tutti gli atti alle autorità giudiziarie. Sugli atti c’è opportuno riserbo”. 

La posizione della Juventus nella vicenda è stata chiara sin da tempo: dopo un tampone negativo, l’Asl di Torino ha autorizzato l’arrivo di Vlahovic a Torino e l’espletamento delle procedure per visite mediche e firma.