Summit allenatore-società: Pogba è il primo obiettivo di mercato | Avviati i contatti con la Pimenta

Pogba è nel mirino di una squadra italiana che pensa al campione francese come punta di diamante della campagna acquisti estiva
Paul Pogba ha finito di scontare a marzo la squalifica per doping che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per un anno e mezzo. Il fuoriclasse francese ha rescisso il contratto che lo legava alla Juventus e non ha ancora trovato un accordo per proseguire la sua carriera.
La lunga assenza e l’ingaggio importante scoraggiano eventuali offerte ma il centrocampista si è detto pronto a mettersi a disposizione e dimostrare di meritarsi ancora una chance nel calcio che conta, a 32 anni.
A inizio carriera ha stregato tutti con la sua forza fisica e qualità tecnica, tanto da diventare fondamentale nel ciclo vincente che ha visto la Juventus dominare in Italia il secolo scorso e raggiungere per due volte la finale di Champions League.
Un curriculum di tutto rispetto, macchiato da un errore che è costato uno stop che adesso complica un ritorno da protagonista in un club prestigioso e che possa garantirgli il giusto minutaggio.
Pogba è in attesa di una proposta per tornare in campo
In quelle occasioni come allenatore aveva Max Allegri che lo ha valorizzato al massimo e lo ha voluto di nuovo a Torino, dopo la fine della sua parentesi a Manchester, sponda United.
Un legame forte che potrebbe proseguire al Milan, dopo che il tecnico livornese ha firmato con i rossoneri e Igli Tare ha ufficializzato la cessione di Reijnders in Premier League, al City per circa 70 milioni di euro.

Il club di serie A pensa a Pogba per rinforzare la mediana
L’addio del talento olandese ha lasciato vuota una casella in mezzo al campo che dovrà essere completata con un profilo di caratura internazionale in grado di non fare rimpiangere il talento olandese, che ha permesso alla proprietà di guadagnare oltre 70 milioni di euro, con una ricca plusvalenza.
Pogba ha bisogno di un mister che lo faccia sentire al centro del progetto e chi più di Allegri che ha accettato la sfida di riportare in alto una squadra che non ha centrato la qualificazione a nessuna coppa europea per la prossima stagione e che potrà concentrarsi solo sul campionato.