Suarez-Juve: ora l’ostacolo principale è Messi

Non è il passaporto, ma Lionel Messi l’ostacolo principale per la firma di Luis Suarez con la Juventus: le ultime dalla Spagna

Luis Suarez ha già detto sì alla Juve, ma ci sono ancora degli intoppi da superare per poter addivenire all’annuncio ufficiale. No, non c’è il passaporto a frenare la trattativa tra il club bianconero e il 33enne attaccante uruguayano, perché quella è una questione risolvibile in pochi giorni, visto che moglie e figli del “Pistolero” hanno passaporti italiani. La questione principale è rappresentata dalla buonuscita, che per Suarez deve corrispondere all’intero stipendio dell’ultimo anno di contratto (15 milioni), mentre il Barcellona vuole dargli al massimo la metà.

Tra Suarez e la Juve c’è di mezzo Messi

Nelle ultime ore, però, sono giunte voci contrastanti dalla Spagna. In questi giorni Suarez sta praticamente trascorrendo la maggior parte delle sue giornate in casa di Lionel Messi, a cui è legato da più di un’amicizia. Le mogli sono molto amiche e hanno anche affari assieme. Insomma, sembrano essere una sorta di famiglia allargata che preferisce muoversi assieme. Posto che è quasi impossibile che entrambi sbarchino alla Juventus assieme, la Pulce starebbe pressando l’amico. Con il passare delle ore è infatti sempre più probabile che Messi resti al Barcellona per un altro anno, per poi svincolarsi a zero l’estate prossima. E tra le richieste che avrebbe fatto per la sua permanenza ci sarebbe anche la conferma di Suarez, che a quel punto non si muoverebbe dalla Catalogna.

Barcellona: ormai è caos totale

Si attendono sviluppi, anche perché ci dovrebbe essere una vera e propria marcia indietro da parte del nuovo tecnico Ronald Koeman, che dopo aver avuto un colloqui con il 33enne uruguayano gli ha comunicato in faccia di non rientrare nei suoi piani. Una situazione intricata quella del Barcellona, dalla quale alla fine usciranno tutti con le ossa rotte. Più di tutti il presidente Bartomeu, che in queste ore è stato anche accusato dalle autorità spagnole di corruzione.