Sfumato Conte: la Juve torna su un vecchio pallino | Offerto un contratto di due anni

Antonio Conte non sarà il nuovo allenatore della Juventus, ecco chi si siederà sulla panchina dei bianconeri la prossima stagione
Dopo avere vinto il campionato al suo primo anno sotto l’ombra del Vesuvio, Antonio Conte è stato convinto dal patron Aurelio De Laurentiis a restare al timone del Napoli. In questa stagione l’assenza dalle coppe europee ha agevolato il cammino dei partenopei che hanno approfittato delle battute d’arresto dell’Inter per raggiungere e conservare la vetta.
Il presidente ha intenzione di investire per rinforzare e allungare l’organico, rendendolo competitivo per affrontare più competizioni. L’approdo nel capoluogo campano di un top player come de Bruyne fa già impazzire la piazza ma non sarà l’unico colpo in entrata.
Nelle ultime ore si parla anche di Jonathan David, bomber del Lille e altro parametro zero che è conteso da diversi club europei. Nonostante il mancato pagamento del costo del cartellino, l’operazione sarà dispendiosa ma Conte chiede un altro centravanti oltre alla conferma di Lukaku.
La Juventus confidava nel ritorno a Torino del mister pugliese che ha deciso, a sorpresa, di non lasciare Castel Volturno. I bianconeri devono individuare un nuovo allenatore, anche se Igor Tudor guiderà la squadra negli Usa al Mondiale per Club.
Dopo il no di Conte, la Juventus pensa a un vecchio pupillo per la panchina
Torna di moda un nome che è stato sondato per sostituire Thiago Motta e si tratta di Roberto Mancini, pronto per guidare un club dopo le parentesi come commissario tecnico della Nazionale italiana e dell’Arabia.
La Juve valuta un profilo come il suo, con esperienza e caratura internazionale, per concorrere per il titolo e lottare con le rivali che non hanno intenzione di indebolirsi. E sul banco l’ipotesi dell’offerta di un contratto biennale per intraprendere un ciclo.

Le prime mosse di Giuntoli nella sessione estiva di mercato
Intanto sul fronte mercato il primo tassello da completare riguarda la questione prestiti. Francisco Conceicao e Pierre Kalulu saranno riscattati, mentre Giuntoli pare intenzionato a trattare con il Psg per il rinnovo di Kolo Muanì.
Torneranno a Torino dopo un anno lontano dalla Continassa Fabio Miretti, Tiago Djalò e Daniele Rugani. I due italiani potrebbero essere di nuovo integrati nel gruppo come preziosi ricambi, mentre il portoghese è destinato a essere ceduto.