Scontento del poco spazio: vuole giocare di più e medita l’addio | Guai per Allegri?

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, durante la partita di Serie A contro l’Hellas Verona. 28 ottobre 2023 (© AnsaFoto)

L’indiscrezione dalla Germania: l’attaccante non è soddisfatto del suo impiego e pensa di lasciare la Juventus già a gennaio.

Nuovo tentativo di sorpasso in curva e nuova chiusura della traiettoria. Juventus e Inter proseguono la loro marcia inarrestabile verso quella che potrebbe essere la prima lotta scudetto dopo ventuno anni. Dietro, nessuno riesce a tenere ormai il passo: il Milan e Napoli hanno perso ulteriore terreno, la Roma ha pareggiato. Le medie punti di entrambe le formazioni, al momento, segnano oltre quota novanta punti: riusciranno a proseguire a questo ritmo?

Il copione delle ultime uscite appare sempre lo stesso. I bianconeri, seppur al piccolo trotto, portano a casa i tre punti e provano a scalzare i nerazzurri, che però rispondono colpo su colpo, demolendo avversario dopo avversario. Nel prossimo turno si potrebbe ripetere il medesimo scenario, con la squadra di Allegri che anticipa nuovamente al venerdì (a Genova) e quella di Inzaghi che sarà ospite di Maurizio Sarri all’Olimpico, domenica sera.

Siamo ancora alla quindicesima giornata, dunque difficile ipotizzare adesso se i bianconeri abbiano le carte in regola per reggere il passo di una squadra che viaggia con oltre 3 gol in media a partita. Quel che appare certo è che senza il contributo realizzativo degli attaccanti, sarà ancora più complesso.

La Juventus ha segnato 9 gol nelle ultime 7 giornate e solo uno porta la firma di una punta: quello di Dusan Vlahovic contro l’Inter. Il serbo, che contro il Napoli ha sbagliato un’occasione d’oro, è al momento fermo a quota 5.

Abbondanza

Se esiste un ruolo in cui, forse, Massimiliano Allegri può considerarsi più fortunato rispetto a Simone Inzaghi, è proprio l’attacco. È vero, l’Inter ha a disposizione quella che si sta affermando come una delle migliori coppie d’Europa (23 reti e 12 assist in tutte le competizioni), ma non dispone di grande profondità. Le due riserve, Arnautovic e Sanchez, al momento hanno contribuito ben poco a causa dei problemi fisici e sono entrambi in là con gli anni (34).

Il tecnico toscano, invece, può contare su due riserve come Milik e Kean, che riescono a fornire il proprio contributo ad ogni ingresso in campo, pur non segnando molto (Kean zero). Senza dimenticare il nuovo talento aggregato dalla Next Gen, Kenan Yildiz.

Kenan Yildiz, attaccante della Turchia, esulta dopo aver segnato nell’amichevole contro la Germania. 18 novembre 2023 (© AnsaFoto)

Guai in paradiso?

Il classe 2005 turco rappresenta senza dubbio uno dei colpi migliori dei bianconeri per il futuro, strappato niente di meno che alla concorrenza del Bayern Monaco. Per quanto sia ormai aggregato alla prima squadra, però, ha avuto a disposizione soltanto 36 minuti.

Una situazione che, secondo quanto riportato da Sky Sport Germania, avrebbe portato Yildiz a valutare di lasciare la Juventus a gennaio, o in prestito o a titolo definitivo. I bianconeri, però, non hanno alcuna intenzione di privarsi del giocatore, a meno di offerte irrinunciabili.