Scandalo nel tennis: clamorosa sospensione dopo i controlli | C’entrano le scommesse

Non c’è pace per il mondo del tennis che deve affrontare le gravissime accuse di un atleta francese. Ecco che cosa sta succedendo.
Alla fine, come d’altronde in molti si aspettavano alla vigilia, Sinner è stato costretto a soccombere per mano di Alcaraz nella finale dell’ATP di Roma.
Una gara in cui lo spagnolo non ha dovuto nemmeno faticare troppo, è già a metà del match, era chiaro che l’italiano non aveva alcuna chance di diventare il vincitore del torneo. Ma questo in fondo, importa fino a un certo punto allo stesso Sinner che può già giudicare come un risultato eccezionale, essere arrivato in finale contro Alcaraz.
Non bisogna infatti in alcun modo dimenticare che il tennista italiano veniva da tre mesi di inattività dovuta alla squalifica scontata per la vicenda Clostebol. Una situazione per certi versi grottesca quella vissuta da Sinner. Il tennista italiano era stato infatti trovato positivo lo scorso anno al Clostebol, una sostanza proibita dall’agenzia antidoping, la WADA.
La sanzione prevista in questi casi è molto pesante ed è di quattro anni, ma l’innocenza di Sinner venne subito accertata. Grazie alle indagini svolte, è stato infatti appurato che l’italiano era stato “contaminato” dal suo fisioterapista che gli aveva curato una ferita a mani nude, dopo essere entrato in mattinata in contatto con il clostebol a causa di un farmaco che utilizzava.
Perchè Sinner è stato squalificato per soli 3 mesi
Una vicenda che ha portato purtroppo all’esclusione del fisioterapista dal team di Sinner, e convinto la WADA dell’innocenza del tennista. E difatti gli è stata applicata la sanzione minima, pari a tre mesi.
Per tutti questi motivi, tornare a giocare una gara agonistica in un torneo così importante, e arrivare in finale, non solo è un successo, ma è l’ennesima prova di come l’italiano ricopra meritatamente la posizione di numero uno al mondo.

Nuovo scandalo nel tennis, le accuse dell’atleta francese
Intanto però in queste ore, il tennis mondiale è stato travolto da un nuovo scandalo iniziato con le dichiarazioni dell’atleta francese Constant Lestienne.
L’uomo ha infatti attaccato frontalmente la federazione tennistica francese, accusandola di averlo utilizzato anni fa da capro espiatorio: “Mi hanno usato. Ero nessuno nel tennis, solo un ragazzo tra i primi 200. Mi hanno usato per mandare un messaggio al mondo, per dare l’esempio. È stata una brutta battuta. Mi hanno sospeso per aver scommesso 2 euro su partite. È stato molto, molto doloroso. Ci sono voluti anni per riprendermi da quello. La Federazione non ha mai creduto nel mio tennis, per questo non mi ha mai aiutato”.