Rifiuta la Juve per non essere il secondo di Buffon: la sua carriera non è mai decollata | Oggi è un DJ affermato

La Juventus lo voleva a tutti i costi e aveva presentato per lui un’offerta economica molto importante, ma il portiere ha detto no.
Mai come in questi giorni si sta discutendo sulla possibilità di poter considerare già adesso, Gianluigi Donnarumma tra i migliori portieri del calcio italiano.
Un dibattito che per certi versi è inevitabile considerata l’incredibile stagione che sta disputando l’italiano tra i pali del Paris Saint Germain. Donnarumma è stato infatti protagonista di una grande annata di campionato in Ligue One, in cui più d’una volta le sue parate hanno salvato i parigini dalla sconfitta, ma è in Champions League che sta davvero scrivendo la storia.
È dagli ottavi di finale della competizione infatti che Donnarumma continua a sfornare prestazioni semplicemente mostruose, con parate miracolose nei momenti decisivi della partita che lo hanno ormai totalmente riabilitato in Francia.
L’ultima prestazione in Champions League contro l’Arsenal sembra poi aver messo d’accordo una buona parte del giornalismo sportivo italiano che il portiere del Psg, vista anche la precoce e incredibile carriera che vanta alle spalle, può già adesso essere considerato nella top 3 italiana dei migliori portieri di sempre.
Buffon resta il portiere italiano più forte della storia
Su una cosa però, nessuno ha invece dubbi: è decisamente troppo presto per provare anche solo a mettere accanto la figura di Donnarumma a quella di Buffon. Certo, l’italiano ha ancora davanti a sé almeno dieci anni di carriera per provare e eguagliare la storia di Buffon, ma al momento semplicemente non c’è storia.
Per tutto quello che ha fatto, in una carriera ad alti livelli che è durata oltre vent’anni, fatto praticamente unico tra i grandi portieri della storia, Buffon è ancora senza alcun dubbio il miglior portiere italiano di sempre.

Rifiuta la Juventus per non fare da secondo a Buffon
L’ex capitano della Juventus e della Nazionale è sempre stato considerato un predestinato, sin da quando aveva 16 anni, e negli anni il suo talento stratosferico è diventato così grande e palese, che sono tanti i portieri che hanno detto di no ad offerte economiche importanti della Juventus, per non fare da riserve a Buffon, certi che il loro minutaggio sarebbe stato pressoché inesistente e senza mai avere la reale possibilità di poter contendergli il posto.
Un caso emblematico in tal senso, è sicuramente quello di Ruslan Nigmatullin, ex portiere della Lokomotiv Moska per cui a un certo punto i bianconeri avevano presentato un’offerta molto importante, trovando anche l’accordo per il cartellino con il club russo. Nigmatullin però sorprese tutti e alla fine disse di no alla Vecchia Signora e il motivo era semplice: non voleva fare il secondo di Buffon e infatti, accettò subito dopo di diventare il portiere titolare del Verona.