Questo prende Bremer e se lo mette in tasca | De Laurentiis, altra uscita delle sue: pescato il nuovo Kim
De Laurentiis lavora per il nuovo colpo in difesa. Ha trovato l’erede di Kim: il top player sarà tra i più forti in Serie A nel suo ruolo
La rivalità tra Juventus e Napoli è una realtà che va avanti da decenni in Serie A, ed è una delle più accese del calcio italiano. Due big del nostro campionato che si sono date battaglia in tantissime occasioni, in molte delle quali si sono giocate titoli e trofei.
Una partita in cui prevale l’antagonismo tra uno dei club più tifati e che ha partecipato con maggiore stabilità alla massima serie italiana del Sud Italia, contro uno dei club più tifati nel Nord Italia e che ha vinto più trofei nazionali.
Il primo incrocio tra Juve e Napoli si giocò nel 1926 allo stadio Militare, zona Arenaccia, della città fondata dai greci. Il match terminò col punteggio di 0 -3 per gli ospiti; stesso vincitore al ritorno, con una schiacciante vittoria dei bianconeri, a Torino per 8-0. Per veder vincere la loro squadra, i tifosi partenopei attesero due anni, il 1928.
L’ultimo incrocio tra le due parti risale al 3 marzo 2024 in Serie A, con una vittoria dei partenopei per 2-1 con le reti di Raspadori, Chiesa e Kvaratskhelia. La più grande curiosità è che la squadra piemontese non vince allo Stadio Diego Armando Maradona dal 2019, uno dei periodi di imbattibilità più longevi nella sfida tra le parti.
Lotta aperta
Finchè non terminerà la stagione corrente che secondo le probabilità vedrà l’Inter alzare il suo 20esimo Scudetto, cucendo finalmente la seconda stella sulla casacca, il Napoli è ancora campione in carica della Serie A. Quest’annata però è stata disastrosa per i partenopei, con un mercato fallimentare e un caos totale che ha comportato il cambio di tre allenatori in panchina.
La Juventus invece sembra intenzionata a continuare con Massimiliano Allegri. Quest’anno non ha dimostrata continuità ed esperienza necessaria per ambire alla vittoria del tricolore, che manca dalla stagione 2019-2020 con Maurizio Sarri in panchina; il prossimo calciomercato sarà fondamentale per sistemare gli ultimi tasselli necessari per ritornare nuovamente fra le favorite.
Rinforzi in arrivo
Anche il Napoli sta già lavorando per acquistare nuovi profili che rinforzino la rosa in vista della nuova stagione. Il budget dipenderà dal piazzamento in classifica, ma sarà sicuramente importante grazie alla oramai quasi certa cessione all’estero di Victor Osimhen.
La prima zona da sistemare e che quest’anno ha data più problemi è stata la difesa. Tra i profili sondati spunta il nome di David Hancko, difensore ceco del Feyenoord, la cui valutazione è schizzata alle stelle in seguito alle ottime prestazioni di questa stagione, raggiungendo una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Un investimento importante da parte di Aurelio De Laurentiis, ma che garantirebbe un top player che dimostri di essere il nuovo erede di Kim.