“Non guadagnavo abbastanza per sopravvivere”: la chiamata della Juve cambia tutto | Dai cantieri alla Champions

Non riusciva ad arrivare alla fine del mese e poi è arrivata l’offerta della Juventus, la sua vita è cambiata per sempre
Il calcio regala ancora favole e i top club riescono a pescare talenti dalle categorie inferiori. La Juventus nel 1992 notò in un’amichevole giocata dai bianconeri contro la Caratese un terzino dei brianzoli che lavorava come falegname in una fabbrica di mobili e che diventerà un calciatore professionista dopo un periodo di prova.
Lui è Moreno Torricelli che giocherà sei stagioni a Torino, vincendo sia il campionato che la Champions League, battendo in finale a Roma l’Ajax. Giovanni Trapattoni era rimasto colpito dalla sua tenacia, tanto da chiedere alla dirigenza di testarlo.
E nelle ultime stagioni è avvenuta una storia simile. La pagina social Nerd del calcio riporta una sua intervista: “Nel 2020 quando giocavo in serie d nel Verbania, quello che guadagnavo non era abbastanza per sopravvivere, di giorno facevo il muratore, montavo finestre e scaricato cassette di frutta ai mercati, poi la sera, tra il fango e il gelo, mi allenavo, era davvero dura ma non ho mai mollato“.
Tanti i sacrifici fatti per arrivare a sfidare i più grandi d’Europa e giocare da titolare nel club più titolato d’Italia, come erede di altri centrali rocciosi come Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli.
Dai dilettanti alla Juventus, il sogno divenuto realtà del bianconero
Lui è Federico Gatti che è stato notato quando militava nel Frosinone e ha dimostrato di meritarsi la chance di giocare in un top club e di indossare anche la maglia della Nazionale italiana.
La Juventus sta per rinnovare il suo contratto fino al 2030, con opzione per il 2031, questo per blindarlo da eventuali proposte provenienti dalla Premier League.

Oggi è il leader della difesa della Juventus, dopo una lunga gavetta
In una retroguardia che è stata orfana negli ultimi mesi di Gleison Bremer, fuori per la rottura del legamento crociato, l’esperienza di Federico Gatti è stata preziosa per integrare nello spogliatoio i nuovi arrivi, da Pierre Kalulu a Renato Veiga.
E così sia Thiago Motta che Igor Tudor non riescono a fare a meno di lui, con un contributo prezioso anche in questo rush finale di campionato, in cui la squadra dovrà centrare la qualificazione alla prossima Champions League.