Marotta sbanca Trigoria: blitz in casa Roma, il gioiellino dice sì e se ne va per sempre I Friedkin incassa l’addio (ma pure 6 milioni)

L’Inter ufficializza l’acquisto del giocatore di proprietà della Roma che lascia Trigoria e si trasferisce alla corte di Chivu
L’Inter inaugura un nuovo corso dopo l’addio di Inzaghi, al timone dei nerazzurri per quattro stagioni con cui ha portato a casa ben sette trofei e raggiunto per due volte la finale di Champions League. Al suo posto gli Oaktree hanno puntato su Cristian Chivu, una scommessa ragionata.
Il tecnico rumeno ha salvato il Parma grazie a un ottimo calcio e risultati importanti raccolti contro le Big di serie A, tra cui proprio l’Inter, battuta al Tardini. Per lui è un ritorno ad Appiano Gentile, dopo avere militato al centro della difesa nel periodo del Triplete e avere guidato la squadra Primavera.
La scelta è ricaduta, quindi, su un allenatore che potrebbe fare crescere diversi talenti del settore giovanile e sposare il progetto della proprietà che vuole puntare sull’abbassamento del monte ingaggi e dell’età media dell’organico.
In quest’ottica vanno letti gli innesti di Josep Martinez e di Tomas Palacios la scorsa estate, quelli di Sucic e di Luis Henrique nei primi giorni di giugno, quando il mercato era già aperto per l’Inter che stava per prendere parte alla prima edizione del Mondiale per Club.
Un nuovo colpo per l’Inter, arriva dalla Roma
L’Inter ha, di fatto, chiuso per un altro acquisto e si tratta di Nicola Zalewski che è stato riscattato dalla Roma, dopo essersi ben inserito nei suoi primi sei mesi in nerazzurro, quando è approdato in prestito nella finestra di gennaio.
Il laterale polacco è stato prelevato a titolo definitivo, dopo che sono stati versati circa sei milioni nelle casse dei giallorossi. Il suo apporto è stato positivo e prezioso, spesso da subentrato, ma non è da escludere che lo spazio possa aumentare.

Le mosse dell’Inter sul mercato, in attacco spazio ai talenti della cantera
Altre operazioni sono da valutare sulla base di eventuali cessioni, con Beppe Marotta che avrà il compito di individuare i profili migliori per conservare intatto il tasso tecnico di un organico competitivo in ogni zona del campo.
Le seconde linee saranno rinnovate, con alcuni senatori pronti a cambiare casacca, da Marko Arnautovic a Joaquin Correa, con Valentin Carboni e Pio Esposito che potrebbero essere promossi e inseriti in pianta stabile in prima squadra.