Lazio sì, c’è la firma: 2027, l’uruguaiano firma il biennale I Sarri ringrazia Lotito: ora ha il suo leader

Maurizio Sarri ha un leader nello spogliatoio, firmato il contratto per le prossime due stagioni, i tifosi della Lazio esultano
La Lazio alza l’asticella, dopo avere richiamato in panchina Maurizio Sarri. Dopo un anno sabbatico, il tecnico toscano torna al timone dei biancocelesti e lo fa in una stagione, la prossima, in cui potrà concentrare le attenzioni solo sul campionato, data la mancata qualificazione alle coppe europee.
L’obiettivo è quello di replicare quanto fatto dal Napoli di Antonio Conte, giocandosela per i primi posti e per un piazzamento Champions che è stato più volte assaporato in un campionato, quello appena trascorso, in cui la Lazio ha avuto una flessione sul finale che l’ha vista scivolare al settimo posto.
La scorsa estate il direttore sportivo Fabiani ha rinnovato l’organico, con l’inserimento di parecchie forze fresche e con la partenza di diversi senatori, da Ciro Immobile a Luis Alberto, sostituiti con profili di prospettiva che si sono ben integrati in serie A.
L’organico ha delle potenzialità ma serviranno ulteriori innesti per consentire all’allenatore di potere proporre il proprio gioco offensivo, con il ritorno al tridente e con gli esterni che saranno fondamentali in fase realizzativa.
La firma sul contratto è arrivata nelle ultime ore, sarà un giocatore della Lazio fino al 2027
In una rosa giovane servono alcuni profili d’esperienza e Sarri potrà contare sul prezioso apporto dentro e fuori dal campo di Matias Vecino che ha deciso di rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno, prolungandolo per un altro nano, con opzione fino al 2027 nel caso di raggiungimento di un certo numero di presenze.
Il centrocampista uruguaiano, a 34 anni, guadagnerà quasi due milioni, e, insieme a Pedro, continuerà a essere il leader dello spogliatoio. Una notizia accolta in modo positivo dalla curva, che apprezza l’attaccamento alla maglia e lo spirito di sacrificio del giocatore sudamericano.

Le mosse del ds Fabiani sul mercato, piacciono due punte di serie A
Claudio Lotito ha nel mirino Giacomo Raspadori e Dennis Man, in uscita dal Napoli e dal Parma, entrambi reduci da una stagione in crescendo ma con prestazioni nel complesso altalenanti.
I due centravanti hanno esperienze pregresse nel campionato italiano e non necessitano di un periodo di ambientamento, hanno caratteristiche tecniche che li rendono compatibili con il gioco di Sarri e potrebbero trovare un posto da titolare nella Capitale.