Verso Juventus-Benevento: Matuidi titolare, Howedes pure?

Rientrati dal Portogallo, i bianconeri hanno ottenuto da Allegri un giorno di riposo, giovedì 2 novembre riprende la preparazione per Juventus-Benevento

Partirà domani la marcia di avvicinamento a Juventus-Benevento. Come riferisce il sito ufficiale del club bianconero, nel primo pomeriggio la squadra è rientrata a Caselle reduce dalla trasferta di Lisbona. Massimiliano Allegri ha concesso una giornata di assoluto riposo alla squadra, che si ritroverà al JTC di Vinovo giovedì 2 novembre per l’allenamento mattutino in vista del match contro i campani in programma domenica alle ore 15.

Rispetto alla formazione che ha pareggiato contro lo Sporting Lisbona per 1-1, ci saranno numerosi cambi. Tra i pali giocherà l’estremo difensore polacco Szczesny, mentre davanti a lui si rivedranno sicuramente Lichtsteiner e Rugani. A sinistra, il deludente Alex Sandro lascerà il posto ad Asamoah, mentre in mediana tornerà Matuidi. Il francese non è stato rischiato al primo minuto in Portogallo per una botta rimediata nei minuti finali della trasferta di San Siro contro il Milan. A fargli posto sarà probabilmente Khedira, mentre non è da escludere un impiego di Bentancur al posto di Pjanic, ma attenzione alla sorpresa Marchisio. Il ‘Principino’ ha giocato 20 minuti con la Spal e poi è tornato per 180 minuti in panca contro Milan e Sporting CP: l’incontro casalingo con il Benevento potrebbe essere un test per capire se sia davvero recuperato in via definitiva.

Juventus-Benevento: Howedes c’è

In avanti, si scaldano Douglas Costa e Bernardeschi, che potrebbe giocare nel ruolo di vice Dybala. Terminale offensivo sarà invece Higuain, per il quale non è previsto turn over. Discorso a parte merita Benedikt Howedes: per il tedesco ci sarà la terza convocazione stagionale con la possibilità che arrivi anche la prima presenza. Difficile prevedere un impiego dal primo minuto, ma a gara in corso l’ex Schalke 04 potrebbe essere impiegato o da centrale o da terzino. A meno che Allegri non sorprenda ancora una volta tutti gettandolo nella mischia sin dal primo minuto di gioco.