Dybala nervoso: niente multa, ma la Juve lo striglia

Paulo Dybala deludente e insofferente alle sostituzioni: la Juve gli si stringe attorno, non lo multa, ma una tiratina d’orecchi è d’obbligo

Paulo Dybala ancora una volta deludente e nervoso contro lo Sporting Lisbona. L’argentino continua ad avere un rendimento altalenante e soprattutto si rende protagonista troppo spesso di atteggiamenti di insofferenza. L’altra sera, allo stadio José Alvalade è stato sostituito nel finale di partita dopo essere stato quasi abulico. Dopo aver dato il cinque “di rito” a Federico Bernardeschi, Dybala si è accomodato in panchina lanciando via rabbiosamente i parastinchi. Un episodio che non è sfuggito alle TV e che fa il paio con le parole pronunciate al momento della sostituzione ad Udine.

Le sostituzioni rientrano nei compiti di un allenatore e Dybala fin qui non sembra averle accettate di buon grado, nemmeno quando in campo è stato palesemente uno dei peggiori. Dopo un inizio scoppiettante, la ‘Joya’ è stato troppe volte protagonista in negativo: due suoi rigori sbagliati sono costati tre punti che al momento proietterebbero la Juve in vetta alla classifica di Serie A assieme al Napoli. Insomma, un po’ di autocritica a volte non guasterebbe, ma è anche probabile che i problemi extracalcistici di cui si è parlato nei giorni scorsi stiano pesando più del dovuto.

Dybala e i problemi personali

Dall’addio alla storica fidanzata, al cambio di procuratore con le cause per alcuni contratti di sponsorizzazione che sono conseguite, l’argentino sta probabilmente pagando la giovane età e delle responsabilità più grandi rispetto a quelle che si attendeva? Il dg Beppe Marotta ha dichiarato pubblicamente che Dybala avrà tutto il sostegno della Juventus anche per dirimere controversie personali, ma stavolta subirà una tiratina d’orecchie. Nessuna multa, riferiscono ‘La Stampa’ e la ‘Gazzetta dello Sport’, ma una strigliata sì.

Alla Juventus non è consentito a nessuno di fare certe sceneggiate al momento della sostituzione. Non se le poteva permettere nemmeno un certo Alessandro Del Piero e non saranno più tollerate da parte dell’argentino.