Juve, un girone di ritorno da incubo: Allegri come Ferrara e Zaccheroni

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Allegri eguaglia Ferrara e Zaccheroni – Getty Images, jmania.it

Girone di ritorno pessimo per la Juve, che vede eguagliato il proprio record negativo: Allegri come Ferrara e Zaccheroni.

Un’altra battuta di arresto. L’ennesima, a coronamento di una prestazione fortemente negativa, ancora una volta. La Juve non riesce a rialzarsi e contro il Cagliari arriva un 2-2 raggiunto in extremis grazie a un autogol di Dossena all’87’.

Sotto 2-0 per due calci di rigore concessi in maniera ingenua – e un po’ sfortunata, soprattutto il primo di Bremer -, i bianconeri riacciuffano il pari con un calcio di punizione di Dusan Vlahovic e con la deviazione sfortunata del difensore sardo.

12 punti nelle ultime 12 partite conquistate, una caduta verticale che ha fatto scivolare la squadra dalla lotta per la vetta con l’Inter di inizio febbraio al doversi guardare le spalle dal ritorno di Bologna e Roma.

Con l’ufficialità della quinta squadra in Champions League, la Juve deve fare dunque la corsa sulla sesta in classifica. Attualmente la distanza è di 12 punti – dalla Lazio -, ma potenzialmente l’Atalanta può salire a 57 punti e il vantaggio si accorcerebbe così a 7.

Un po’ di ansia c’è, anche se con ancora 15 punti a disposizione e i prossimi contri diretti fra Roma e Atalanta e Roma e Bologna permettono di pensare a un obiettivo molto più vicino di quello che sembra. Ma ciò non toglie che il giudizio sull’annata resta fortemente negativo.

Girone di ritorno da dimenticare

Una vittoria in Coppa Italia alleggerirebbe il clima, ma certamente la stagione della Juve non può essere considerata positiva. Senza impegni infrasettimanali, la squadra avrebbe dovuto lottare fino alla fine con l’Inter e non chiudere a queste distanze.

E l’andamento del girone di ritorno fa impallidire, perché Max Allegri è riuscito nell’impresa di eguagliare il record negativo che durava dalla disastrosa stagione 2009-10, quella di Ciro Ferrara e di Alberto Zaccheroni.

In queste 14 partite sono arrivati infatti soltanto 18 punti, esattamente come quell’anno poi concluso al settimo posto. Nell’attuale Serie A i bianconeri sono al decimo posto dalla 20esima giornata ad oggi, alla pari di Genoa, Monza e Torino e sotto al Napoli che sta vivendo una delle sue stagioni peggiori.

Solo 4 vittorie e solo 18 gol segnati, anche meno del Cagliari.