Juve nei guai, Vlahovic sbatte i piedi: un anno da separato in casa I Ha detto no perfino a Mourinho: rifiutati 10 milioni
Vlahovic si oppone alla cessione, è disposto a restare un anno in tribuna, ha rifiutato la possibilità di essere allenato da Mourinho
Dusan Vlahovic è sul mercato. Il contratto con la Juventus scade il 30 giugno 2026 e questa sarà l’ultima sessione valida per evitare di perderlo a zero, motivo che sprona la dirigenza bianconera a cercare dei possibili acquirenti per il centravanti serbo, arrivato in doppia cifra in campionato.
La punta ha pagato caro il cospicuo investimento che la società ha fatto per ingaggiarlo dalla Fiorentina, con la piazza che si aspettava da lui una continuità realizzativa superiore e una consacrazione che non è mai arrivata.
Con l’arrivo di Kolo Muanì nella finestra di riparazione di mercato il posto da titolare è andato perduto, con sia Thiago Motta che Igor Tudor che hanno spesso preferito il francese dal primo minuto, fatto che non ha favorito l’accordo per il rinnovo.
Il nuovo direttore generale Damien Comolli ha fatto sapere, nella conferenza stampa di presentazione, di avere definito con il Psg la permanenza di Kolo fino al termine del Mondiale per Club, con ottimismo riguardo al prolungamento del prestito anche per la prossima stagione.
Vlahovic ha detto di no a Mourinho e a un ingaggio importante
La Juventus dovrà, comunque, ingaggiare un altro attaccante, con Victor Osimhen in cima alla lista dopo che ha rifiutato la destinazione araba.
Nel frattempo, Vlahovic ha ricevuto un’offerta di 10 milioni a stagione dal Fenerbache di José Mourinho. Il club turco ha proposto 30 milioni per il costo del cartellino della punta che ha detto di no, anche se è di fatto un separato in casa.
Il futuro di Vlahovic, o lascia la Juventus o se ne sta in tribuna
Vlahovic confida di ricevere la chiamata da qualche club di Premier League e, se così non sarà, non è escluso che possa restare un altro anno a Torino e andare a scadenza di contratto, con il rischio di essere messo fuori rosa e di sedersi in tribuna per qualche mese.
Uno scenario da non escludere ma che sarebbe un autogol, in vista dei Mondiali del prossimo anno ai quali punta a partecipare con la propria Nazionale. La Juventus si augura di potere incassare una buona cifra dalla sua partenza, da investire poi per finanziare, in parte, l’innesto del suo sostituto.