“Juve, io non me ne vado”: Vlahovic, scatta l’aumento di stipendio a 10,5 in bianconero e RIFIUTA tutte le destinazioni I Elkann furioso: David sfuma

Dusan Vlahovic si rifiuta di lasciare la Juventus, non vuole rinunciare all’ingaggio elevato che percepisce in bianconero
Dusan Vlahovic continua a essere il principale grattacapo della sessione estiva della Juventus. Il centravanti serbo ha rifiutato di trasferirsi in Turchia e in Arabia e non sono, al momento, pervenute altre offerte che possano convincerlo a lasciare la Continassa.
La punta classe 2000 vuole restare in Europa, con la suggestione Milan che resta concreta, data la stima che nutre nei suoi confronti il nuovo allenatore dei rossoneri Max Allegri che lo ha avuto a disposizione per tre anni.
La dirigenza ha fissato a 25 milioni la cifra minima per evitare una minusvalenza, considerando che il giocatore ha il contratto in scadenza il prossimo anno e che la sessione estiva in corso è l’ultima utile per non perderlo a zero.
L’ipotesi di un rinnovo non sussiste in questa fase. Igor Tudor non ha mai criticato le sue prestazioni ma lo ritiene una riserva di Kolo Muanì, anche se il francese potrebbe non essere di nuovo nello spogliatoio, dato che andrà trattato il rinnovo del prestito con il Psg.
Vlahovic guadagna troppo, non è appetibile sul mercato, la Juventus ha un problema enorme
Ciò che rende complicato piazzare in uscita Vlahovic è il nodo relativo all’ingaggio, ritenuto elevato per molte squadre. L’attaccante, da adesso, arriva a guadagnare 10 milioni e mezzo, con due bonus fedeltà che sono scattati ed erano inseriti nel suo contratto come clausole.
Dusan potrebbe accettare pure di essere messo fuori rosa pur di continuare a percepire uno stipendio di tale portata, che nessun altro club europeo, al momento, appare disposto a garantirgli.

Vlahovic non vuole andarsene, il mercato della Juventus è condizionato dalla sua resistenza
Un nodo che blocca le operazioni in entrata dei bianconeri, che da tempo hanno avviato i contatti con l’entourage di Jonathan David, svincolatosi dal Lille e nel mirino anche di altri top club europei.
John Elkann e Damien Comolli potrebbero usare il pugno di ferro e costringere Vlahovic a fare le valigie, con il rischio di farsi soffiare il bomber canadese che ha dato la sua disponibilità a vestire la maglia bianconera, anche se sono da limare le cifre che sono state chieste dagli agenti per le commissioni.