Juve, 28 milioni subito sul piatto: mercato ‘mondiale’ I NON SERVE CEDERE, primo colpo per TUDOR
La Juventus ha quasi 30 milioni da aggiungere al budget da investire per rinforzare l’organico, sorridono la dirigenza e Tudor
Le avversarie erano abbordabili ma la Juventus che ha concluso la stagione al quarto posto ha dimostrato di potere soffrire anche contro squadre meno tecniche di lei. I bianconeri si sono presentati motivati al Mondiale per Club, con Igor Tudor sereno dopo il rinnovo di contratto fino al 2027 e con molti giocatori desiderosi di mettersi in mostra.
La società ha spronato lo spogliatoio nel disputare il torneo con il massimo impegno, consapevole degli importanti introiti derivanti, non solo dalla partecipazione ma anche dal cammino compiuto.
E così, stando a quanto riport Calcio e Finanza, la Juventus ha incassato 17 milioni dall’ingresso nella competizione che si sta disputando negli Usa, ai quali andranno sommati 2 per ogni vittoria nella fase a gironi e 7 per l’accesso agli ottavi, già conquistato dopo i due successi roboanti e con un Yildiz in grande spolvero.
Un sospiro di sollievo per il nuovo direttore generale Damien Comolli, che presto annuncerà le figure che lo accompagneranno in questo nuovo corso societario bianconero, oltre a Giorgio Chiellini che avrà maggiori poteri.
Un mercato da protagonista attende la Juventus, i tifosi si aspettano grandi nomi
Una somma cospicua di denaro che la Juventus potrà investire nella campagna acquisti, con pochi innesti ma di qualità. La priorità è quella di cedere Dusan Vlahovic, sostituendolo con un centravanti che possa lottare per il titolo di capocannoniere e risultare determinante sotto porta.
A questa si aggiunge l’ingaggio di un centrocampista dagli ottimi piedi, che possa aumentare il bottino realizzativo del reparto e gestire con maggiore disinvoltura il possesso del pallone in una zona nevralgica del campo.
Una Juventus che vuole tornare a vincere in Italia
In difesa, dopo le buone prestazioni fornite da Alberto Costa e da Kelly, che si sono uniti alla squadra durante la finestra di riparazione di gennaio, e il riscatto di Pierre Kalulu, quasi definito con il Milan, potrebbero non esserci novità.
Igor Tudor ha tra le mani una rosa competitiva, che può tornare a dare filo da torcere nella lotta scudetto. Il dna del club è chiaro ed è quello di vincere, il mister lo incarna anche per il suo passato da calciatore dei bianconeri, e dopo dei nuovi acquisti, non avrà scuse per fare bene.