I debiti sono troppi: decretato il fallimento del club | Se ne va un pezzo di storia del calcio italiano

Giudice in aula
Giudice in aula (DepositPhotos) – Jmania.it

Non c’è pace per il calcio italiano che deve adesso confrontarsi con un nuovo scandalo: troppi debiti, arriva il fallimento.

Si fanno sempre più insistenti le voci che parlano di un John Elkann infuriato per la fallimentare stagione della Juventus, con l’ad di Exor che è pronto a fare una rivoluzione all’interno del club in estate.

E il primo epurato dovrebbe essere Giuntoli: era stato Elkann a sceglierlo personalmente, affidandogli la direzione dell’intera area sportiva. Il ds però in questo ultimo anno e mezzo, ha collezionato un fallimento dietro l’altro e adesso non sembra esserci più fiducia nei suoi confronti.

La situazione potrebbe diventare ancora più tragica laddove i bianconeri perdessero contro il Venezia, in quella che sarà l’ultima giornata di campionato, non potendo così accedere alla prossima Champions League.

Un vero e proprio dramma finanziario per una società che sta ancora cercando di riprendersi da tutte le conseguenze lasciate dall’inchiesta giudiziaria Prisma. Questo d’altronde è il vero male del calcio italiano.

Il fallimento del Brescia di Cellino

Non passa infatti anno senza che uno dei nostri club non venga travolto da una scandalo giudiziario. In questa stagione per esempio è toccato a Milan e Inter finire al centro del polemiche, per via dell’inchiesta sulle curve ultras che è ancora in pieno svolgimento e potrebbe mettere i club di Milano in una posizione difficile.

In Serie B invece stiamo assistendo a una situazione semplicemente clamorosa. La Sampdoria potrebbe infatti rientrare nei playout perché il Brescia è stato ufficialmente sanzionato per irregolarità di bilancio.

Tribunale (PIxabay) – Jmania.it

Nuovo scandalo nel calcio italiano: arriva la sentenza di fallimento

E in Serie C la situazione è ancora peggiore, come dimostra ciò che è capitato in questi giorni alla Lucchese. Il club infatti nella giornata del 21 Maggio 2025 si è visto infliggere una sentenza da parte del tribunale, che decreta il fallimento della società.

D’altronde, l’ammontare totale dei debiti accumulato dal club in questi anni è molto vicino ai cinque milioni di euro e anche per questo è stato subito scelto un curatore fallimentare che dovrà adesso condurre la società ad un’asta per la vendita del club.