Hai fallito miseramente, prendi le tue cose e vai via | UFFICIALE L’ESONERO: è durato meno di un gatto in tangenziale
Il club non ha più dubbi: ha fallito miseramente, il tecnico deve prendere le sue e andare via. Ufficiale l’esonero.
Il mestiere dell’allenatore è uno dei più difficili e faticosi da affrontare, per quanto ad alcuni, questa affermazione può sembrar quasi grottesca. Spesso infatti siamo abituati a considerare i tecnici che vediamo nella massima serie, come persone molto fortunate.
Uomini che si sono realizzati professionalmente seguendo la loro passione e che grazie a questa, arrivano anche a guadagnare nella massima serie delle cifre da capogiro. Ci si dimentica però quanto sia dura la vita di un allenatore, soprattutto quando si arriva in club importanti, in cui la pressione mediatica è davvero difficile da sopportare.
Ma questo in realtà accade anche nelle serie minori. Roberto De Zerbi ad esempio, che oggi guida di Marsiglia in Francia ed è considerato uno dei tecnici giovani più promettenti al mondo, ha parlato spesso di Foggia. De Zerbi la guidò quando la squadra si trovava ancora in Serie C, e spiega spesso quanto le pressioni da parte dei tifosi, fossero simili a quelle che si provano in un club di Serie A.
Il calcio è lo sport più seguito nel nostro paese, e anche nelle società più piccole, esistono tifoserie molto calde e calorose che però, quando le cose non vanno, non esitano certo a manifestare il loro disappunto.
Perché nel calcio l’allenatore è sempre il primo a pagare
E un allenatore spesso, sia per la società che per gli stessi tifosi, diventa sempre colui a cui addossare tutte le colpe quando le cose vanno male. Accade ad alti livelli, basti solo pensare a quanto sta venendo messo in discussione Tudor alla Juventus in queste settimane.
Molti ne chiedono l’esonero nonostante sia evidente che molte colpe siano da imputare esclusivamente ai suoi calciatori e alla mancanza di personalità che stanno dimostrando in campo. Ma nelle serie minori a volta la vita di un tecnico è persino peggiore, perché le società vivono sempre su equilibri molto più precari e il tecnico ne paga sempre per primo le conseguenze quando ci sono delle crisi di risultati. Basti solo pensare a cosa sta accadendo in Serie C al Giugliano Calcio, che ha esonerato in questi giorni il tecnico Mirko Cudini.
Adesso è ufficiale: è stato esonerato
Una decisione sorprendente, considerato che parliamo di un allenatore durato meno di “un gatto in tangenziale”, come si suol dire. Cudini era infatti arrivato alla guida del club da poche giornate, subentrando a Gianluca Colavitto. Ma come abbiamo spiegato in precedenza, quando le cose vanno male, è sempre il tecnico il primo a pagare.
La notizia è stata ufficializzata dal Giugliano Calcio con un comunicato pubblicato sul sito del club: “La società Giugliano Calcio 1928 comunica di aver sollevato Mirko Cudini dall’incarico di allenatore della Prima Squadra, unitamente all’allenatore in seconda Luca Galuppi e il collaboratore tecnico”.