Al diavolo la vita da calciatore, faccio il presidente | “ADDIO” SERIE A: riparte dalla SECONDA CATEGORIA

Uomo in giacca e cravatta
Uomo in giacca e cravatta (Pixabay) – Jmania.it

Il calciatore di Serie A sorprende tutti con una scelta clamorosa: ha deciso di diventare il presidente di un club.

Nel nostro paese il calcio viene vissuto come una vera e propria religione. Nulla di strano in fondo, perchè fin dall’antichità, l’umanità ha dimostrato di aver un culto quasi divino verso la figura dello sportivo.

Nel mondo di oggi inoltre, i calciatori sono considerati dei privilegiati. Persone pagate lautamente per poter esprimere la loro passione su un campo del calcio, ma che per questo non possono certo lamentarsi troppo delle ingiustizie che subiscono.

Quando infatti un giocatore inizia a guadagnare cifre importanti, il tifoso pretende automaticamente che dia tutto per la maglia. E questo spesso diventa un problema. Ci si finisce con il dimenticare che parliamo di ragazzi molto giovani che devono sopportare un’esposizione mediatica e una “pressione” da parte della tifoseria spesso ingestibile.

E soprattutto da quelli più talentuosi si pretende una dedizione e una fedeltà alla maglia totale. Basti solo pensare agli attacchi che Rafael Leao, alcuni fa, ha dovuto subire dai suoi tifosi e da alcuni giornalisti sportivi. Critiche dovute al fatto che il calciatore aveva deciso di pubblicare un album musicale nel tempo. ma per molti, questa è stata l’ennesima prova della sua svogliatezza, del fatto che il calcio non sia al centro dei suoi pensieri.

Le critiche subite da Mbappe dopo l’acquisto del Caen

E si è in fondo detto lo stesso anche quando una superstar del calibro di Kylian Mbappe, ha deciso di comprare il Caen. Persino di fronte a un esempio di sacrificio e serietà come il fuoriclasse francese, molti non si sono fatti problemi ad accettare di amare davvero il calcio.

Insomma, il problema esiste nella nostra società perché i calciatori, come tutti gli altri lavoratori in un mondo autenticamente liberale e democratico, hanno il diritto di vivere come credono la loro vita fuori dal lavoro, senza essere giudicati per questo. E chissà se queste critiche arriveranno adesso anche a un giovane talento della nostra Serie A. Un calciatore che si è messo in discussione con un investimento importante. Stiamo parlando del terzino della Fiorentina Fabiano Parisi.

Fabiano Parisi
Fabiano Parisi (Youtube) – Jmania.it

Gioca in Serie A ma diventa presidente di un club: cosa sta succedendo

È notizia di questi giorni infatti che Parisi ha deciso di riportare in vita, facendosi carico di tutte le spese, l’FC Serino, la squadra del paese in cui è nato e cresciuto. Ma non solo ha investito in prima persona per la rinascita della società: il terzino è diventato anche il presidente del club, che ricomincerà dalla Seconda categoria.

Da oltre dieci anni infatti, questo piccolo centro di seimila abitanti in provincia di Avellino, era rimasto senza un club. Per questo motivo, come segno di affetto e stima per il paese che lo ha cresciuto, Parisi ha deciso di riportare in vita l’FC Serino, per la gioia di tutti i tifosi del luogo. Nella prima giornata di campionato, contro il Cicciano in casa, la sua squadra ha vinto per 2-1.