“Gliel’hanno promesse”: SCANDALO, insulti, minacce e ritorsioni su MOURINHO I La chat privata costa le DIMISSIONI IN BLOCCO

Clamoroso, insulti e minacce nei confronti di Mourinho, arrivano le dimissioni. Uno scandalo di proporzioni epiche, cosa sta succedendo.
È piaciuta a molti la conferenza stampa in cui Gennaro Gattuso si è presentato come nuovo Ct della nazionale. Dopo la decisione di licenziare Spalletti, pochi giorni dopo la disfatta contro la Norvegia che ha messo seriamente a rischio la qualificazione ai prossimi Mondiali, la scelta è infatti ricaduta su di lui.
Secondo diversi retroscena, sarebbe stato Buffon a voler fortemente il suo ex compagno di nazionale in panchina, nella convinzione che agli azzurri sembra in questo momento una scossa sia sul lato caratteriale che su quello tattico, che Gattuso è in grado di garantire.
Che l’ex campione del mondo non fosse però la prima scelta di Gravina, è risaputo. Non è un segreto infatti che fosse Claudio Ranieri il primo obiettivo che gli azzurri hanno cercato di portare a Coverciano. Ma il tecnico romano, dopo una lunga riflessione, ha deciso di rifiutare la proposta e restare a Roma per iniziare la sua nuova avventura come Senior Advisor dei Friedkin.
Quello che non tutti invece sanno, è che anche Josè Mourinho è stato un candidato molto serio per la panchina dell’Italia. D’altronde, parliamo di uno dei tecnici più vincenti della storia, che conosce benissimo il campionato e la cultura del nostro paese, e che anche da un punto di vista tattico, è sicuramente molto più italiano che portoghese.
L’Italia aveva provato a prendere Mourinho
La federazione aveva provato a fare un tentativo dello Special One, ma si trattava di una trattativa troppo complicata, anche il Fenerbahce, non lo avrebbe mai liberato e ci sarebbe dunque stata da pagare la penale nel suo contratto.
Una spesa che la federazione ha ritenuto eccessiva, preferendo dunque puntare su Gattuso. Mourinho è invece rimasto in Turchia, e negli ultimi giorni non si fa che parlare di lui.

Scandalo in Turchia, le chat contro Mourinho
Nella nazione infatti, si sta consumando quello che forse è il più grande scandalo calcistico della storia della Turchia, e che difatti ha già portato il presidente e il consiglio direttivo della Commissione Disciplinare a dimettersi in massa dopo la pubblicazione di alcuni screenshot di chat WhatsApp, in cui tantissimo membri attaccano lo Special One con toni molto aggressivi.
“Gliela faremo pagare”, “è stato troppo tollerato”, queste sono solo alcune delle frasi utilizzate nei confronti di Mourinho e che naturalmente dopo la pubblicazione, hanno causato uno scandalo di proporzioni epiche che renderà Mourinho ancora più forte e carismatico agli occhi dei suoi tifosi.