“Da me i bambini vedono solo pistola o fucile”: l’ex Inter dice tutta la verità I “Dopo la sua morte è finita”

Beppe Marotta
Beppe Marotta (Lapresse) – Jmania.it

Le dichiarazioni dell’ex leggenda dell’Inter fanno commuovere i tifosi: la sua infanzia è stata tremenda, ecco che cosa ha confessato.

È un momento abbastanza complicato per l’Inter. Non tutti i tifosi infatti hanno appoggiato la scelta di prendere Chivu come nuovo tecnico dei nerazzurri dopo l’addio di Simone Inzaghi. Parliamo infatti di un allenatore con pochissima esperienza, che fino a questo momento ha allenato una prima squadra soltanto per due mesi in questa stagione.

Certo, il lavoro fatto da Chivu al Parma è stato notevole. L’ex nerazzurro infatti ha raccolto una squadra che sembrava ormai destinata a veleggiare in piena zona retrocessione ed è riuscito invece a rianimarla, darle carattere riuscendo infine a salvarla.

Ma tutto questo sembra comunque troppo poco per succedere a un allenatore importante come Inzaghi, e in un progetto sportivo che punta ogni anno a competere su tutto. La sensazione, è che la dirigenza interista non si aspettasse in alcun modo l’addio di Inzaghi dopo la finale di Champions League, e sia dunque arrivata totalmente impreparata a questa eventualità.

Forse anche per questo, le ultime dichiarazioni di Marotta su Inzaghi, dopo che nei giornali nei giorni scorsi era uscita la notizia secondo cui il tecnico italiano avesse raggiunto un accordo con il club arabo molto prima della finale, sono state così fredde rispetto alle precedenti.

La scelta dell’Inter di puntare su Chivu

Sicuramente, Marotta e Ausilio hanno puntato su Chivu sia per mancanza di alternative, sia perché comunque parliamo di un calciatore che ha fatto la storia dei nerazzurri.

È stato infatti uno dei grandi protagonisti del Triplete, e conosce alla perfezione l’ambiente anche da tecnico avendo allenato per diversi anni le giovanili dell’Inter, Chivu ha la grande opportunità di poter guidare subito una squadra fortissima nonostante sia all’inizio della sua carriera, e dovrà essere bravo lui adesso a non bruciarsi. Intanto, i tifosi dell’Inter sono rimasti sconvolti da alcune dichiarazioni rilasciate da un ex leggenda nerazzurra.

Adriano
Adriano (Lapresse) – Jmania.it

L’ex Inter di confessa in un documentario

Questi sono infatti i giorni in cui è uscito il documentario dedicato ad Adriano, “Familia – Vita di un imperatore”. Un film in cui Adriano ripercorre tutta la sua vita e che contiene diversi passaggi commoventi sopratutto sulla sua infanzia, quando racconta cosa significa crescere nelle favelas: “Il calcio serve nelle Favelas.

Lì la vita è difficile: i bambini sono abituati a vedere le persone con la pistola o con il fucile. Lo sport è importante per loro, per cercare di far pensare loro un’altra cosa”. Adriano poi nel documentario, ha anche confermato come il suo declino sportivo sia stato dovuto alla morte del padre, una perdita che purtroppo, il brasiliano non ha mai superato.