Giuntoli sbloccato con una telefonata: De Laurentiis ha apprezzato

Una telefonata ha convinto De Laurentiis a liberare Giuntoli. Così c’è stata l’accelerazione nella risoluzione fra il dirigente e il Napoli, con il conseguente passaggio – ormai prossimo – alla Juve.

Cristiano Giuntoli si è finalmente svincolato dal Napoli. Una lunga trattativa che ha portato il dirigente a liberarsi con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto. Tante rinunce economiche pur di abbracciare fin da subito il nuovo progetto con la Juventus, con l’ok che è arrivato proprio a poche ore dalla scadenza del termine. Aurelio De Laurentiis ha tenuto duro fino all’ultimo, ma alla fine ha accettato di lasciare libero Giuntoli per trasferirsi in una rivale. E a convincerlo è stata una telefonata.

Telefonata Scanavino-De Laurentiis per sbloccare Giuntoli: gentlemen agreement tra le parti

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(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Una telefonata fra Maurizio Scanavino e Aurelio De Laurentiis è stata la chiave per sbloccare la situazione. Come riporta il Corriere dello Sport infatti, nella mattinata di ieri il direttore generale della Juve ha chiamato il presidente del Napoli per distendere il clima. Niente trattative e niente indennizzi economici, ma soltanto un gesto di vicinanza molto apprezza da ADL, che ha quindi accolto Giuntoli e ha concesso la risoluzione con un anno di anticipo.

Il dirigente ha anche rinunciato a un totale di circa 1 milione di euro fra premi Scudetto e mensilità ancora non ricevute – oltre allo stipendio da 1.5 milioni di euro che gli spettava fino al 30 giugno 2024. Il Napoli risparmierà dunque fra i 4 e i 5 milioni di euro lordi.