Era il mentore di Ronaldo, adesso è un pastore evangelico | Il calcio non sa nemmeno più cosa sia

È stato il mentore di Cristiano Ronaldo, ma dopo il ritiro ha deciso di cambiare vita e diventare un pastore evangelico.
Guardare Cristiano Ronaldo esultare come un ragazzino, nel corso del match di Saudi Pro League tra Al Nassr e Al Fateh, è una di quelle immagini che fa bene al calcio. Constatare come una leggenda dello sport come lui, a 40 anni compiuti, sia ancora in grado di emozionarsi come un ragazzino per un gol, ci ricorda come la passione viene sempre prima di tutto nel calcio.
E poi, quello fatto dal fuoriclasse portoghese non era certo un gol qualunque. Dopo aver sbagliato infatti un rigore, Ronaldo qualche minuto dopo si è fatto perdonare con un missile da fuori area, che si candida ad essere uno dei suoi gol più belli e iconici da quando è in Arabia Saudita. Per il portoghese questo è il gol numero 949 e il traguardo dei mille gol, a cui non ha mai negato di aspirare, sembra sempre più vicino.
Di sicuro, la sua esultanza ci dimostra come il ritiro sia ancora lontano per il campione portoghese. Per un calciatore come lui, che in carriera ha vinto ogni trofeo, individuale e collettivo possibile, emozionarsi ancora così non può che considerarsi il segreto della sua giovinezza.
D’altronde, ad altri calciatori che hanno superato la soglia dei 40 anni d’età riescono ancora ad essere competitivi? Si potrebbe obiettare che Ronaldo sta raggiungendo questi risultati in un campionato minore come quello arabo.
Cristiano Ronaldo non smette di essere dominante
Ma ci si dimentica come tanti dei suoi colleghi che venivano dall’Europa, da Benzema fino a Manè, non sono riusciti in alcun modo ad adattarsi e incidere in Saudi Pro League. Ronaldo in questa sua esperienza iniziata dopo l’addio al Manchester United, ha invece dimostrato al mondo intero come sia ancora in grado di essere dominante in qualunque contesto.
In questi giorni inoltre, sembra che il portoghese sia rimasto molto sorpreso nell’apprendere la nuova carriera professionale di quello che, nei suoi primi anni da calciatore, è stato un suo mentore. Stiamo parlando di Cesar Prates, che in Italia è oltretutto diventato famoso grazie alla Gialappa’s Band.

Era il mentore di Ronaldo: adesso è un pastore evangelico
Il 6 Novembre del 2005 infatti Prates giocava per il Livorno quando si rese protagonista di un tiro da fuori area che attirò l’irriverenza della Gialappa’s Band, che lo pubblicò subito, sbeffeggiando il fatto che il pallone fosse finito ben sopra la tribuna. Un tiro così brutto che diventò un meme ante litteram. Prates però, è stato anche mentore di Cristiano Ronaldo quando entrambi giocavano nello Sporting Lisbona.
E sembra che fosse lui ad allenare le punizioni del fenomeno portoghese per migliorarne potenza e postura. Non tutti sanno però che Partes a un certo punto ha lasciato il calcio per iniziare una nuova vita da pastore evangelico. L’uomo era già molto religioso nella sua vita da calciatore. Nel 1999 segnò ad esempio un gol nel match tra Flamengo e Botafogo, e si tolse la maglia esibendone sotto una che portava la scritta “Jesus”. E così, dopo il ritiro, è stato naturale per lui diventare un pastore evangelico professando la sua fede anche dai suoi canali social, Youtube e Instagram.
