Emorragia Juventus, orrenda notizia prima del derby | Senza loro è un’altra squadra

Ivan Juric (a sinistra) e Massimiliano Allegri (a destra) si salutano prima del calcio d’inizio della partita di Serie A tra Juventus e Torino. 28 febbraio 2028 (© AnsaFoto)

Un nuovo infortunio pone Massimiliano Allegri ancor più nei guai in vista della gara contro il Torino: è emergenza.

Vincere per chiudere al meglio questo mini-ciclo di partite. La Juventus prosegue il lavoro alla Continassa alla vigilia della sfida contro il Torino, che sarà anche l’ultima prima della seconda finestra per le nazionali. Le partite prima delle soste sono per definizione, secondo Massimiliano Allegri, quelle che non si devono sbagliare: eventuali risultati negativi si trascinano per troppi giorni.

Ecco perché i l’unico obiettivo possibile è rappresentato dai tre punti, per riscattare il blando pareggio di Bergamo e restare in scia alla vetta. I derby della Mole sono quasi sempre stati combattuti, anche se negli ultimi vent’anni i granata ne sono usciti vincitori una sola volta, nella stagione 2015-16. Per i bianconeri, invece, hanno rappresentato spesso e volentieri un momento di svolta per la stagione.

La giornata di oggi sarà particolarmente impegnativa, con una doppia sessione d’allenamento in programma e l’attesa per la risposta delle controanalisi di Paul Pogba. Alle ore 14 parlerà Allegri, che potrà fornire maggiori informazioni sullo stato di salute di alcuni giocatori, attualmente in dubbio.

Oltre ai lungodegenti De Sciglio e Alex Sandro, il tecnico livornese potrebbe dover fare ancora a meno di Dusan Vlahovic, che non ha ancora smaltito del tutto il problema alla schiena. Tornerà tra i convocati, invece, Arkadiusz Milik, che si candida per una maglia da titolare.

Nuovo problema

La cattiva notizia, quanto inaspettata, arriva da Federico Chiesa. L’attaccante azzurro  si è fermato ieri durante la sessione d’allenamento a causa di un fastidio muscolare agli adduttori, lo stesso che l’aveva costretto ad abbandonare anzitempo il ritiro di Coverciano.

A settembre, però, c’è stato tutto il tempo per recuperare con calma e scendere regolarmente in campo contro la Lazio, adesso si tratterebbe di una corsa contro il tempo che potrebbe far propendere lo staff medico a cercare di non rischiarlo, considerata l’importanza del giocatore e la sua storia clinica recente.

Federico Chiesa, attaccante della Juventus, durante la partita di Serie A contro l’Atalanta. 1° ottobre 2023 (© AnsaFoto)

Probabili formazioni

Qualora non dovessero essere disponibili né Vlahovic né Chiesa, Allegri avrà a disposizione due soli attaccanti, Kean e Milk, che inevitabilmente comporrebbero la coppia d’attacco.

Nessun problema per Bremer, nonostante il cambio chiesto contro l’Atalanta: sarà lui a guidare la difesa con Gatti e Danilo. Unico ballottaggio, al momento, tra Miretti e Fagioli per una maglia a centrocampo.

(3-5-2) Szczesny, Gatti, Bremer, Danilo; McKennie, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Kean, Milik.