Juve senti Del Piero: “Lo Scudetto è possibile. Vlahovic e Chiesa possono fare 1/2 gol a partita”

Di grandi campioni che hanno indossato la maglia della Juventus ce ne sono stati tanti in più di 120 anni di storia, tuttavia nessuno ha conquistato i cuori dei tifosi e ha rappresentato al meglio lo stile del club bianconero più di Alessandro Del Piero. Oggi l’ex capitano e numero 10 non ha un ruolo nella società, ma nonostante questo è sempre molto legato ai colori e ai tifosi. Del Piero segue sempre da vicino le vicende ed il cammino in campionato della Juventus e proprio su questo e su altri temi d’attualità si è espresso ai microfoni di Abu Dhabi Sport Channels l’ex giocatore.

Juve Del Piero
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Juventus, Del Piero: “La Juve ha giocato partite non buone ma ci sono elementi per fare bene”

Di seguito le parole di Alessandro Del Piero sul cammino in campionato della Juventus e su altri temi riguardanti il mondo bianconero.

Scudetto possibile

La Juve è a 4 punti da Inter e Milan che guidano la classifica. Non disputando le coppe, la squadra di Allegri può sfruttare le energie necessarie per preparare bene ogni partita. Ovviamente io sono di parte, tuttavia credo possa fare ancora meglio e sia in grado di lottare per lo scudetto alla fine“.

Le critiche alla squadra

La Juve ha giocato partite non buone, sicuramente, alternandole però, a prove positive. Quando vinci va tutto bene, quando perdi no. La vita del tifoso a volte rende difficile accettare tutto, ma io credo ci siano elementi sufficienti per fare molto bene“.

Vlahovic e Chiesa

Sono due attaccanti straordinari, possono segnare uno, due gol a partita; hanno potenzialità enormi per migliorare ancora. Sono una bellissima coppia“.

Capello o Lippi

Non mi piacciono queste domande. Ho vissuto esperienze diverse con tutti i tecnici, non mi piace scegliere chi sia il migliore. Ho attinto da tutti: da Lippi, con il quale ho giocato per sette anni, con Capello per due o anche con chi mi ha allenato per un anno solo. Da quando frequento il corso di Coverciano capisco gli allenatori un po’ meglio“.