Dall’esordio in A a 17 anni, all’addio a 27 I Mourinho pazzo di lui: “Lo voglio con me”

Era un giovane talento in grado di esordire a 17 anni in Serie A: adesso Mourinho è pazzo di lui, lo ha voluto con sé in Turchia.

La sconfitta rimediata dalla nostra nazionale contro la Norvegia è stato un vero colpo al cuore per i tifosi azzurri. In primo luogo, perché purtroppo, si è rivista purtroppo la stessa squadra spenta e aptica che aveva già scandalizzato agli Europei.

Contro la Norvegia di Haaland infatti, l’Italia è sembrata ancora una volta incapace di reagire alle difficoltà e di reggere la pressione avversaria, al punto che il divario tecnico con i norvegesi sembra davvero profondo.

L’allontanamento di Spalletti è stata purtroppo la naturale conseguenza di una simile disfatta anche perché adesso la qualificazione ai prossimi Mondiali è a rischio. E mancare per la terza volta di seguito alla competizione internazionale fra nazioni più importante del mondo, sarebbe la definitiva certezza che il movimento del calcio italiano è ormai imploso su se stesso.

La scelta di Gattuso come nuovo Ct ha fatto storcere il naso a parecchi tifosi, visto anche il curriculum non certo eccellente dell’italiano. È anche vero però che Gattuso non era la prima scelta. La federazione aveva infatti puntato sin da subito su Claudio Ranieri che inizialmente sembrava aver accettato l’incarico, iniziando a discutere persino dei membri di cui sarebbe stato composto lo staff, salvo poi ripensarci e tenere fede alla promessa fatta ai Friedkin di dedicarsi completamente alla Roma.

I tifosi azzurri sognavamo Mourinho alla guida dell’Italia

Molti altri tifosi però, ancora più che Ranieri, avevano un solo sogno per la panchina azzurro: Josè Mourinho. L’allenatore in questi giorni è stato persino definito dal giornalista Umberto Chiariello il tecnico “più italiano di tutti”, in virtù del suo gioco, del suo passato vincente in Italia e del fatto che conosca ormai benissimo pregi e difetti del nostro paese.

Era lui secondo molti il leader carismatico a cui affidarsi per far risorgere psicologicamente la nostra nazionale, anche in virtù del legame fortissimo che lo Special One ha instaurato con il nostro paese.

Mourinho è pazzo di lui: è un italiano ed è il suo vice in Turchia

Non tutti lo sanno ad esempio, ma il vice di Mourinho al Fenerbahce, è un italiano, un giovane talento che non è purtroppo mai riuscito ad esplodere, nonostante l’esordio a 17 anni in Serie A, a cui Mourinho ha deciso però di dare un futuro all’interno del suo staff.

Stiamo parlando di Salvatore Foti, uno dei talenti più cristallini mai usciti dal vivaio della Sampdoria che però per tanti motivi, non ha mai rispettato le tante attese che c’erano su di lui. Gli enormi problemi fisici con cui ha convissuto lo hanno però costretto al ritiro ai soli 27 anni. Dieci anni dopo quel momento, l’italiano si trova ad essere il vice dello Special One in Turchia.