Conte, niente reunion: arriva il divieto assoluto dalla Lega Serie A | Non può tornare in Italia, il motivo è incredibile

Antonio Conte
Antonio Conte (ANSA) – Jmania.it

Conte, arriva per lui la prima batosta: il suo pupillo non potrà tornare in Serie A ed essere allenato da lui. Ecco il motivo.

C’è molta attesa tra gli appassionati di calcio per il ritorno in panchina di Antonio COnte. Il tecnico leccese, che ha deciso di prendersi un anno sabbatico dopo la fine della sua esperienza al Tottenham, ha infatti dichiarato che, anche per motivi familiari, il suo desiderio è quello di allenare in Serie A.

E il nostro campionato non può che accogliere con soddisfazione e orgoglio il suo ritorno, perché parliamo di uno dei tecnici più forti e talentuosi che ci siano in questo momento al mondo.

Anche perché Conte ha dimostrato di essere un fuoriclasse anche in Premier League, con la vittoria del titolo con il Chelsea, partendo, come sempre nella sua carriera, con una rosa che non era per nulla considerata in quel momento un contendente credibile per la vittoria finale.

Proprio perché, come era accaduto anche quando prese la guida tecnica della Juventus, si trattava di un club che proveniva da stagioni molto deludenti, in cui si era piazzato tra il settimo e il decimo. Questo d’altronde è sempre stato il vero tocco magico del tecnico leccese: riuscire a prendere delle squadre che partono da outsider, da sfavorite, e portarle a compiere imprese sportive importanti.

Conte al Milan? Le indiscrezioni non si fermano

Lo ha fatto anche all’Inter d’altronde, raccogliendo un gruppo che era già rinato sportivamente grazie al lavoro di Luciano Spalletti, e portando quella mentalità vincente e quella cultura del lavoro, che gli hanno permesso di conquistare un finale di Europa League il suo primo anno, e il campionato in quello successivo.

Le indiscrezioni secondo cui Conte avrebbe già un accordo con il Milan per la prossima stagione, si susseguono ormai da mesi. Non ci sono conferme ufficiali in merito, e difficilmente arriveranno prima della fine del campionato.

Eriksen
Eriksen (ANSA) – Jmania.it

Conte, arriva la prima batosta: dovrà rinunciare a suo pupillo

L’unica certezza è che Conte dovrà però rinunciare a un calciatore che voleva assolutamente riportare in Italia, a prescindere dal club che avrebbe guidato. Dopo un inizio davvero difficile, in cui sembrava che Conte non lo apprezzasse, Eriksen è invece diventato un calciatore fondamentale nell’anno in cui l’Inter ha vinto lo scudetto.

Purtroppo non sarà così: Eriksen è stato costretto a dover lasciare l’Inter dopo il tremendo arresto cardiaco in campo con la nazionale, e per cui è stato necessario inserire un pacemaker nel suo corpo. Le leggi italiane infatti non permettono che si possa continuare l’attività sportiva agonistica. Si erano richiesti in questi mesi diversi pareri legali per capire se vi fossero dei margini per l’olandese, ma la legislazione sportiva italiana non permette eccezioni.