BOMBA DE LAURENTIIS, ADDIO AL NAPOLI | L’annuncio fa tremare i tifosi: futuro negli USA
Aurelio De Laurentiis ha dichiarato l’ipotesi di lasciare la presidenza del Napoli, i tifosi restano spiazzati, investirà negli USA
Il Napoli ha subito la quarta sconfitta di fila in trasferta. Nella terza giornata del girone unico di Champions League, i partenopei sono usciti senza punti dal campo del PSV e con un passivo molto pesante. Il k.o. in Olanda ha fatto seguito a quello in campionato. All’Olimpico di Torino è stata decisiva la rete dell’ex Giovanni Simeone, che con gli azzurri ha vinto due Scudetti ma che era finito ai margini del progetto di Antonio Conte.
E il calendario non aiuta, dato che tra due giorni gli azzurri affronteranno l’Inter, reduce da sette vittorie di fila. Un momento delicato che preoccupa il mister pugliese, alle prese con l’annata della conferma e della crescita di un club allestito per competere su più fronti. Alcuni problemi fisici, come quelli che hanno impedito a Hojlund e a McTominay di scendere in campo contro i granata, potrebbero pesare.
Nella lista degli indisponibili vi sono anche due titolari come Lobotka e Lukaku. Mentre il belga è stato sostituito con un intervento tempestivo sul mercato, per sopperire all’assenza dello slovacco, Conte sta puntando su Gilmour, efficace in fase di interdizione ma dotato di una visione di gioco nettamente inferiore.
I partenopei dovranno fare i conti con una concorrenza ancora più agguerrita in Serie A e sapere gestire le energie nei prossimi mesi, in cui il calendario non concede momenti di pausa e ogni battuta d’arresto potrebbe incidere.
De Laurentiis è volato a Washington, ecco il motivo
Il presidente Aurelio De Laurentiis è volato negli USA. A Washington ha celebrato la premiazione del Niaf/De Laurentiis Film Prize e per l’occasione ha rilasciato un’intervista alla Cbs Sports.
Tra le varie dichiarazioni, ha rivelato di essere stato vicino a investire nel calcio a stelle e strisce: “Quindici anni fa avevo provato a fare una squadra in America, anzi a un certo punto avevo pensato di farne tre: una a Las Vegas, una a Detroit e una anche a Philadelphia“.
Il patron del Napoli è affascinato dal calcio americano
Dopo un’attenta riflessione ha desistito per i seguenti motivi: “Ho visto che nella prima serie nessuna squadra retrocedeva, bisognava anzi prestare i giocatori alle altre squadre e per entrare era previsto un contributo iniziale eccessivamente caro, circa 300 milioni di dollari“.
Così, l’addio al Napoli non è avvenuto e non è in programma. La scelta che ha compiuto si è rivelata azzeccata, dato che ha regalato due storici Scudetti a una tifoseria che attendeva da molto simili traguardi.