Bernardeschi torna alla Juve? Il giocatore risponde così

Da settimane si parla di un possibile ritorno di Federico Bernardeschi alla Juve: il giocatore ne ha parlato in una recente intervista.

Federico Bernardeschi è tornato a parlare della Juventus, che ha lasciato per approdare al Toronto. L’esterno continua a lanciare segnali d’amore verso la Vecchia Signora. Nelle ultime settimane si è parlato tanto di mercato e della possibilità dell’ex Fiorentina di tornare a Torino, meta che lo stesso giocatore apprezzerebbe tanto. Lo stesso Bernardeschi ne ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

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Bernardeschi: “Ritorno? Per la Juve ci sarò sempre”

MLS: “La stagione non è stata come ci aspettavamo tutti, a partire dalla società. Abbiamo avuto tante difficoltà, ci sono stati cambi di allenatore, probabilmente era un progetto errato. Dal punto di vista personale ho fatto un discreto campionato, è stata una bella esperienza in un calcio totalmente differente, dove i viaggi sono molto più lunghi e logisticamente non è semplice. Ci vuole un periodo di adattamento. Ho immagazzinato tanto e finalmente mi sono ripreso del tutto dalla pubalgia dopo un anno e mezzo di sofferenze”. 

Sulla Juventus del presente: “Oggi a 23 anni sei quasi un veterano, è un gruppo costruito sui giovani. E’ ingiusto fare paragoni, i ragazzi devono acquisire esperienza per diventare campioni, però la cosa più importante è non perdere la mentalità. E’ l’ambiente che fa la differenza e io quest’anno rivedo lo spirito della vecchia Juve”. 

Su Allegri: “Merito di tutti, della società, della squadra e dell’allenatore. Max è bravissimo nella gestione e il 3-5-2 è il modulo ideale. La Juve ora ha una compattezza che non vedevo da anni. Allegri ha sempre costruito gli scudetti sulle caratteristiche della squadra. Non è vero che non gli piace attaccare: noi giocavamo con 5 giocatori offensivi. Semplicemente si adatta agli uomini che ha”.

Su Vlahovic: “Dusan è fortissimo così come Chiesa, giusto tenerli entrambi. Deve rimanere tranquillo e ricordarsi il giocatore che è. Arriverà tutto con la continuità, è la miglior medicina”.

Sul ritorno a Torino: “Alla Juve sono diventato un uomo e un calciatore di livello. Un pezzo del mio cuore è rimasto lì. Per la Juve io ci sarò sempre. E poi ho casa a Torino…”.