Allegri, schizza la quota dell’esonero: per i bookie ora è scontatissimo | Il torbido retroscena coinvolge Sarri

Max Allegri in panchina - Foto ANSA - Jmania.it
Max Allegri in panchina – Foto ANSA – Jmania.it

Sempre più vicino l’esonero di Max Allegri, un retroscena lo condanna a lasciare la panchina della Juventus, già pronte le valigie

La Juventus sta vivendo il periodo più complicato della sua stagione, comunque molto positiva. Una flessione inevitabile dopo gli ultimi mesi con una continuità di risultati che a Torino non si vedeva da tempo. Un punto raccolto nelle ultime tre partite hanno messo a repentaglio la lotta Scudetto, con l’Inter che ha allungato in vetta alla classifica portandosi a + 7.

Il Milan invece, che ha raccolto 13 punti nelle ultime cinque gare, si è portato a un punto dai bianconeri e puntano a sorpassarsi al secondo posto, sfruttando l’entusiasmo di un ambiente rigenerato in questo inizio di 2024.

Pochi ad agosto ipotizzavano una Juventus così in alto in campionato anche se la mancanza di competizioni europee era un incentivo a credere che gli uomini di Max Allegri potessero fare bene in Serie A.

Una rosa però in gran parte confermata rispetto a quella che aveva concluso la passata stagione ben distante dal travolgente Napoli tornato Campione d’Italia dopo 33 anni.

Allegri resta o se ne va? Il futuro del mister toscano

Non sappiamo se il tecnico livornese sarà riconfermato alla guida dei bianconeri anche da luglio in poi, molto dipenderà da come concluderà questo campionato e dalle motivazioni che avrà nel continuare il percorso intrapreso dal suo ritorno due anni e mezzo fa.

Uno strano segnale però arriva dall’ottima prova della Lazio agli ottavi di Champions League, capace di battere allo Stadio Olimpico un top club europeo come il Bayern Monaco grazie al rigore siglato da capitan Ciro Immobile. Maurizio Sarri ha vinto  l’Europa League con il Chelsea proprio l’ultima volta che la Juventus ha cacciato Allegri, ad un anno dalla sua scadenza.

Chi può sostituire Max Allegri sulla panchina della Juventus

Il nome più accreditato a succedere a Max al momento è Thiago Motta, in piena corsa per il quarto posto con il suo sorprendente Bologna che ha agganciato l’Atalanta dopo la vittoria nello scontro diretto e nel derby dell’Appennino contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano.

Cristiano Giuntoli ha avviato con questa finestra invernale un progetto che punta molto su giovani prospetti da far crescere mentre Allegri ha sempre proteso per giocatori d’esperienza e con una certa caratura internazionale, caratteristiche che potrebbero servire per tornare competitivi anche in Champions League.