Vlahovic s’impunta, è stallo totale I Mercato bloccato dal serbo, Juve in ansia

Vlahovic continua a opporsi alla cessione e blocca il mercato in entrata della Juventus, in arrivo il pugno di ferro
In attesa dell’inizio effettivo delle trattative, la Juventus ha alcuni grattacapi da risolvere. Non è ancora stato riscattato Francisco Conceicao, con la richiesta di uno sconto che è stata respinta da parte del Porto. Non ci saranno, invece, problemi nel definire l’accordo per tesserare a titolo definitivo Pierre Kalulu.
In attacco andrà risolta la questione Dusan Vlahovic, con il serbo che è partito in panchina nelle prime gare del Mondiale per Club e che si è opposto a trasferirsi al Fenerbache, che aveva offerto una cifra congrua per il costo del suo cartellino.
Il Milan continua a considerarlo un giocatore molto gradito per inserire in rosa una valida alternativa a Gimenez e sostituire Abraham e Jovic. Il centravanti serbo dovrebbe, però, ridursi l’ingaggio, salito a 12 milioni a Torino.
Lo stipendio che percepisce non è compatibile con quello di altri club di serie A e questo complica la fumata bianca. Il rischio è quello di trascinare la situazione fino agli ultimi giorni di mercato, come è successo lo scorso anno con Federico Chiesa.
Vlahovic tiene in ostaggio la Juventus, la sua mancata cessione blocca il mercato
Il contratto di Dusan con la Juventus scade nel 2026 e al momento non ci sono le condizioni per il rinnovo, nonostante l’apertura di Igor Tudor a trattenere la punta, con attestati di stima e fiducia che non sono stati ripagati con prestazioni sufficienti.
Il classe 2000 ha visto ridursi il proprio minutaggio dopo l’arrivo a Torino di Kolo Muanì che tornerà a Torino al termine del torneo che la squadra sta disputando negli Usa, con l’obiettivo da parte della dirigenza di trovare l’accordo con il Psg per il rinnovo del prestito.

La Juventus necessita di un centravanti più prolifico di Vlahovic
Per tornare a competere per la vittoria del campionato, la Juventus ha bisogno di un centravanti più prolifico di Vlahovic, incapace di lottare per il titolo di capocannoniere durante la sua permanenza alla Continassa.
La consacrazione definitiva non è mai avvenuta, con momenti positivi ai quali sono seguiti altrettanti di buio, con una continuità di rendimento che non c’è stata nemmeno con il cambio di allenatore.