Svolta Juventus: in dirigenza arriva una leggenda assoluta | Convinto da Chiellini ed Elkann

La Juventus sta trattando per inserire nel proprio organigramma societario una vera leggenda, sarebbe un colpo clamoroso
La Juventus è andata a un passo da una vittoria che sarebbe stata fondamentale nella corsa al quarto posto. La Lazio ha recuperato lo svantaggio a pochi secondi dal triplice fischio finale, dopo che i bianconeri erano finiti in inferiorità numerica a causa dell’ingenuità di Pierre Kalulu.
Una buona prova quella della squadra guidata da Igor Tudor che non è riuscita a blindare il proprio posizionamento e che dovrà difendere la qualificazione alla prossima Champions League nelle ultime due partite di questa serie A.
L’ultima gara casalinga vedrà di fronte un Udinese che non ha più niente da chiedere a questo campionato, mentre la stagione si concluderà con la trasferta di Venezia, in un campo infuocato e contro un club che potrebbe essere ancora in lotta per evitare la retrocessione.
Cristiano Giuntoli è già al lavoro per pianificare l’allestimento dell’organico che dovrà fare uno step in avanti e puntare a un titolo che manca da cinque anni, con sole due Coppe Italia che si sono aggiunte in bacheca.
Una suggestione di mercato che stupisce i tifosi bianconeri
L’opinionista Andrea Spadoni ha rivelato che Chiellini ed Elkann starebbero lavorando sotto traccia per inserire all’interno della dirigenza una figura tecnica che è stato una bandiera del Milan, con una carriera da calciatore solo con i colori rossoneri.
Un nome che farebbe scalpore, visto il suo attaccamento al club milanese, ma che non dovrebbe stupire dato il ben servito che ha subito da parte dei vertici che lo hanno cacciato, nonostante l’ottimo lavoro svolto e il notevole contributo nell’ingaggiare diversi giocatori di enorme valore che militano tutt’oggi nell’organico.

Ha fatto la storia del Milan ma potrebbe diventare un dirigente della Juventus
Lui è Paolo Maldini che ha guidato la retroguardia del Milan per 25 anni e che è stato sollevato dall’incarico dirigenziale due anni fa, dopo avere aiutato la sua squadra del cuore a tornare ai vertici in Italia e in Europa.
L’ex centrale ha l’esperienza e il carisma giusto per ricoprire un ruolo di spicco nell’organigramma societario juventino e i tifosi non vedrebbero di cattivo occhio il suo passato, data l’enorme stima che chiunque nutre nei confronti di un rivale rispettoso e leale.