Spalletti spacca tutto: nuovo infortunio per la nazionale | Il calciatore si opera

Spalletti non potrà contare su uno dei suoi pupilli per i prossimi match della Nazionale, impegnata nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026

Luciano Spalletti guarda con attenzione al finale del campionato per capire su quali giocatori puntare in vista delle prime due partite valide per la qualificazione ai Mondiali del 2026, un appuntamento da non fallire dato che gli azzurri non partecipano alla massima competizione per Nazionali da due edizioni.

Un’Italia che è attesa alla delicata trasferta in Norvegia e all’impegno casalingo contro la Moldavia, con l’obiettivo di centrare due vittorie che potrebbero indirizzare il girone eliminatorio e scacciare il timore del playoff.

Il commissario tecnico ha avuto risposte incoraggianti da questa serie A, a partire dall’apporto offensivo di Moise Kean e di Mateo Retegui, dato che era molto tempo che due centravanti italiani non guidano la classifica dei cannonieri.

L’approdo in finale di Champions League dell’Inter fa sorride anche il c.t. visto che a decidere la semifinale di ritorno contro il Barcellona sono stati Francesco Acerbi e Davide Frattesi, con Barella e Bastoni grandi protagonisti.

Il commissario tecnico perde una preziosa pedina in mezzo al campo, dovrà operarsi

Luciano dovrà fare a meno di Lorenzo Pellegrini che si è operato in queste ore in Finlandia, come ha riportato Il Corriere dello Sport. Un intervento chirurgico che avverrà da uno specialista e che è stato deciso per evitare possibili ricadute, anche se implica l’allungarsi dei tempi di recupero per il capitano dei giallorossi, ancora in corsa per un piazzamento europeo.

Un’assenza pesante dato che non ci sono molti profili con le sue caratteristiche in rosa, con degli stravolgimenti tattici in corso d’opera che potevano comportare il suo ingresso in campo sulla trequarti.

Dovrà stare fuori dal campo fino all’inizio della prossima stagione

Secondo le prime indiscrezioni, Pellegrini resterà fuori per i prossimi tre mesi. Un lungo periodo di stop che lo rende indisponibile per la Nazionale ma che rende incerto anche il suo futuro.

A gennaio è stato messo sul mercato, dopo una serie di panchine e molte critiche ricevute dalla curva, per poi essere integrato in squadra. Il suo contratto scade nel 2026 e l’infortunio rischia il cambio di programmi sia per il calciatore che per la dirigenza romanista.