“Sono tornato a fare il falegname”: l’ex Juve tira fuorI il dolore I “Morta mia moglie, è finito tutto: ho smesso di giocare”
L’ex bianconero si confessa con i giornalisti e racconta a cuore aperto del difficile periodo che ha vissuto con la malattia della moglie.
È un momento davvero complicato per la Juventus che si è trovata di nuovo a dover dare il via a una nuova rivoluzione societaria, a soli due anni di distanza dalla rifondazione voluta da Elkann.
L’amministratore delegato di Exor è infatti subentrato nella gestione del club quattro anni, dopo che Agnelli e il suo Cda erano stati costretti alle dimissioni a causa dello scoppio dell’inchiesta Prisma, e aveva apportato grandi cambiamenti in società, a partire dall’arrivo di Cristiano Giuntoli come nuovo ds.
A distanza però di soli due anni, l’ad di Exor è stato costretto a dover fare mea culpa e tornare indietro sui suoi passi, sia perché Giuntoli ha purtroppo fallito clamorosamente, tanto che il suo addio è stato accolto con sollievo dai tifosi bianconeri.
Ma d’altronde, che il progetto tecnico fosse fallito lo si era già capito dall’esonero di Thiago Motta, anche perchè pochissime volte nella sua storia la Vecchia Signora ha deciso di mandare via un tecnico a stagione in corso.
La crisi della Juventus
È difficile per certi spiegarsi come, quello che alla guida del Bologna era stato nella stagione precedente l’allenatore rivelazione della Serie A, possa invece essere finito inghiottito fin dal primo giorno da una spirale negativa che non gli ha permesso di instaurare alcun tipo di legame con la squadra.
E questo in fondo è stato il vero problema della stagione di Motta. La sua scarsa empatia con il gruppo ha infatti finito per devitalizzare la squadra, che ha iniziato a scendere in campo in modo sempre più svogliato e apatico, andando contro i valori di sudore e sacrificio che hanno sempre contraddistinto tutte le leggende che hanno indossato la maglia bianconera.
Il dramma dell’ex bianconero
E in questi giorni i tifosi si sono stretti intorno a un ex calciatore del club, Moreno Torricelli che ha per la prima volta raccontato ai giornalisti il dramma che ha vissuto.
L’ex terzino della Juventus ha infatti raccontato al Corriere della Sera i terribili momenti che ha vissuto quando la moglie si è ammalata: “Barbara aveva la leucemia, i medici mi dissero che c’era il 2% di possibilità di guarigione. Non dissi niente, neanche ai nostri tre figli, non volevo che perdessero la speranza”. E Torricelli ha raccontato che dopo la sua morte ha deciso di dire addio al calcio perché soffriva troppo per mettersi a fare il falegname nella speranza di superare il lutto.