Scandalo in Nazionale: documenti falsi e indagine avviata | La situazione è gravissima

Una porta da calcio vuota vista dall’alto/ fonte Depositphotos- jmania.it

Una notizia da non credere per la selezione, che adesso rischia di rimanere coinvolta in qualcosa di veramente grosso.

Il mondo del calcio è purtroppo sempre ricco di scandali e situazioni che di sicuro non fanno piacere agli addetti ai lavori e agli appassionati.

Come dimenticare ad esempio ciò che è successo nei mesi scorsi sul tema calcioscommesse, che ha fatto tremare tutto l’ambiente calcistico italiano.

Quanto accaduto di recente però se vogliamo è ancora più clamoroso, visto che ad essere coinvolta in un’indagine riguardante dei documenti falsi è addirittura una nazionale, che adesso si ritrova in una situazione molto complicata.

Un quadro critico per la nazionale e per il calciatore

Molto spesso nel mondo del calcio, in particolare per quanto riguarda quello africano, sentiamo parlare molto spesso di calciatori che hanno dichiarato di avere un’età falsa. E’ proprio questo ciò che a quanto pare ha fatto Kanga Kaku, centrocampista della Stella Rossa e della nazionale del Gabon. Infatti nelle scorse ore la CAF (Confederation Africaine de Football) ha avviato un’indagine su di lui, o meglio più in particolare sulla sua data di nascita.

Il giocatore ha infatti dichiarato di essere nato il primo di settembre del 1990, giorno che è riportato su tutti i suoi documenti. In realtà però il massimo organismo calcistico africano avrebbe riportato il fatto che la madre di Kaku è deceduta addirittura nel 1986. Ben 4 anni prima rispetto all’anno della sua nascita quindi. Non è da escludere che si tratti comunque di un errore burocratico, ma la Federazione africana ha voluto vederci più chiaro, considerando anche il fatto che il calciatore non è la prima volta che si trova coinvolto in circostanze poco piacevoli.

Kanga Kaku in azione con la maglia della Stella Rossa/ fonte Ansafoto- jmania.it

Secondo coinvolgimento particolare per Kaku

Due anni fa il calciatore è stato protagonista ancora una volta di un episodio simile. Nell’aprile del 2021 infatti la Federazione calcistica del Congo lo aveva accusato di chiamarsi con un nome diverso e di essere nato proprio in Congo, e non in Gabon.

Anche in quel caso però sorsero dubbi sulla sua data di nascita. L’associazione congolese infatti aveva affermato che fosse venuto al mondo nell’ottobre del 1985. In quel caso però non furono riscontrate anomalie, e la vicenda si concluse senza conseguenze. Chissà invece come andrà a finire questa volta.