Sarri: “Ingenui sui gol subiti, ma c’era differenza di preparazione”

Maurizio Sarri ha analizzato la sconfitta rimediata dalla Juventus contro il Tottenham a Singapore: il tecnico vuole una difesa più alta

Maurizio Sarri ha analizzato la sconfitta rimediata dalla Juventus in ICC contro il Tottenham per 2-3. I bianconeri sono stati praticamente presi a pallate nel primo tempo, mentre nella seconda frazione di gioco sono andati molto meglio. Ovviamente, considerato che la Premier League prenderà il via molto prima della Serie A, la differenza di condizione è stata assai evidente. E poi gli uomini di Pochettino hanno un calcio già rodato. “È stata una partita per noi difficile – ammette Sarri – contro una squadra che sta giocando con questo gruppo da anni. C’è differenza anche di preparazione, nel primo tempo erano più rapidi ed esplosivi rispetto a noi. Loro sono più avanti”.

Sarri: “Dobbiamo difendere di più avanti”

Predica pazienza il tecnico della Juventus, insomma, ma chiede anche maggiore applicazione ai suoi calciatori. “Se vogliamo giocare il nostro calcio – prosegue Sarri – dobbiamo difendere di più in avanti. Nel primo tempo il recupero della palla era troppo basso e abbiamo perso tanti palloni. Abbiamo fatto 20′ di buona qualità e abbiamo segnato due gol. Siamo stati ingenui sulle palle perse da cui sono scaturiti i gol subiti, ma penso che su questo influisca anche la preparazione”.

Gol e tanto movimento per Gonzalo Higuain, che nei prossimi giorni è comunque destinato alla cessione. “L’aspetto positivo è l’atteggiamento, si è allenato bene – dice Sarri del Pipita – . È anche vero che ha meno inattività rispetto ai suoi compagni: ha giocato fino a fine maggio mentre i ragazzi della Juventus nel finale di campionato non avevano nulla da chiedere. Beneficia di questo. I gol di stasera lasciano il tempo che trovano, ma l’atteggiamento è positivo”.

Quanto ai nuovi, ci vorrà tempo prima che siano pronti, anche perché alcuni di loro hanno solo pochi allenamenti con la squadra. “Rabiot ha fatto un buon ingresso, dinamico. Demiral e De Ligt non si conoscevano neanche. Hanno già fatto tanto a tenere il campo insieme. Per loro – sottolinea – l’ingresso sarà più lungo e graduale, sarà importante il lavoro fatto a Torino”.

Quanto al mercato, Sarri lascia la patata bollente alla società, anche perché ci sono diversi elementi in esubero, quindi è difficile aspettarsi altri arrivi importanti. “È meglio che il mercato lo faccia chi lo deve fare. Ora siamo ampi in certe zone e ristretti in certe altre. Ma siamo in una situazione in cui ne ho sette infortunati. Stiamo parlando di allenamenti fatti senza dodici giocatori. La società dovrà fare qualcosa – chiosa – , ma anche in uscita altrimenti dovremo tenerne 2-3 fuori da lista”.

Bernardeschi: “Spiace per il risultato, ma conta altro”

“Dispiace per il risultato ma la squadra ha giocato molto bene soprattutto nel secondo tempo”, dichiara Federico Bernardeschi al triplice fischio finale di Juventus-Tottenham. “Queste sono partite difficili – continua il numero 33 bianconero – , perché quando sei in preparazione le gambe non sono al 100%. Questa partita serve solo per mettere minuti nelle gambe e trovare la condizione”.