Il rinnovo di Barzagli è un chiaro segnale per Rugani

Daniele Rugani sempre più lontano dalla Juventus: con il rinnovo di Barzagli e l’arrivo di Caldara, per il centrale lucchese ci sarà ancora poco spazio, via a giugno?

Daniele Rugani si accomoderà in panchina anche contro il Genoa. Il 23enne centrale lucchese della Juventus negli ultimi giorni è stato alle prese con in virus gastrointestinale che non gli ha consentito di allenarsi regolarmente, ma comunque sia, le possibilità di scendere in campo all’Allianz Stadium lunedì 22 gennaio sarebbero state pochissime. Il trend è ormai chiaro, infatti, perché Massimiliano Allegri ha stabilito le gerarchie difensive, con Chiellini e Benatia sempre titolari nelle partite che contano, Barzagli prima alternativa e Rugani solo ultima scelta. Eppure, dopo la cessione di Leonardo Bonucci, sembrava che per l’ex centrale dell’Empoli si dovessero aprire le porte della titolarità.

In effetti, ad inizio stagione, sembrava che Rugani fosse la prima scelta per giocare di fianco a Chiellini al centro della difesa bianconera. Poi, però, Medhi Benatia ha superato una serie di problemi fisici e soprattutto si è sbloccato mentalmente con la qualificazione del Marocco ai Mondiali di Russia e le gerarchie sono cambiate. Da lì, in poi, infatti, l’ex Bayern Monaco è diventato titolare inamovibile e per Rugani non ci sono state che le briciole in gare per così dire “meno impegnative”. Il bilancio attuale è di 14 presenze, 10 in campionato, 2 in Coppa Italia e 2 in Champions League, per un totale di 1.190 minuti giocati. A fare rumore, però, sono le 7 panchine consecutive, che contro il Genoa diventeranno 8 e che per il futuro proiettano prospettive assai grigie.

La difesa Juve 2018-2019 con o senza Rugani?

Barzagli ha trovato l’intesa per il prolungamento nei giorni scorsi, Chiellini lo farà a breve, Caldara sbarcherà a Torino dopo un anno e mezzo di prestito all’Atalanta: quale sarà il ruolo di Rugani nella difesa 2018-2019? L’impressione è che per lui, nonostante tutte le dichiarazioni ufficiali di facciata, ci sarà un impiego assai magro ed è anche per questo che negli ultimi giorni si sono moltiplicate le voci su un suo possibile addio. Nei mesi scorsi si è parlato di un interessamento di Arsenal e Manchester United, mentre in passato anche il Napoli ha provato a strappare il centrale toscano alla dirigenza Juve. La decisione sarà presa da qui a maggio, poiché le partite a disposizione sono ancora tante e Rugani vuole sostanzialmente valutare bene la sua posizione e il suo minutaggio. Tutti gli indizi, però, portano ad un divorzio estivo, che sarebbe sostanzialmente certo se arrivasse a Torino anche Stefan De Vrij, centrale della Lazio che continua a non trovare l’intesa per il rinnovo.