Perin strizza l’occhio alla Juve: “Non avrei problemi”

La Juve è alla ricerca di un portiere da affiancare a Szczesny la prossima stagione: tra i candidati anche Mattia Perin del Genoa, che ammette di gradire il corteggiamento della Signora

C’è anche Mattia Perin nel mirino della Juve. Il club bianconero è alla ricerca di un portiere da affiancare a Szczesny la prossima stagione, quando con ogni probabilità non ci sarà più capitan Buffon. La notizia dell’interessamento da parte dei bianconeri per il 25enne estremo difensore dei liguri, arriva proprio a pochi giorni da Juventus-Genoa, sfida valida per la 21.a giornata di Serie A e che si giocherà lunedì 22 gennaio all’Allianz Stadium. “Non ci sarà Buffon? Mi spiace – dichiara Perin a Tuttosport – perché Gigi oltre a essere un campionissimo è un amico che dispensa consigli quando siamo in Nazionale insieme. Spero possa rientrare il prima possibile, anche Szczesny sta facendo molto bene. Erede in Nazionale? Siamo in tanti a fare bene, la scuola dei portieri è tornata. Buffon pronto a dire basta? Aspettiamo la conferma, perché uno come lui può giocare altri anni: parliamo di un campione e di un leader difficilmente rimpiazzabile”.

Tra Perin e Buffon c’è un rapporto particolare: anche quando no stava attraversando un periodo negativo e tutti lo criticavano, l’estremo difensore del Genoa ha trovato conforto nelle parole del numero uno bianconero. “Con lui ho un bel rapporto – continua – e lo devo ringraziare, mi ha chiamato spesso. Ad esempio quando a Pescara non andava bene, in molti mi criticavano: beh, lui mi ha sempre incoraggiato e ha sempre parlato bene di me. È stato importante perché avere parole di conforto da un portiere come lui ti dà sicuramente coraggio”.

Perin e la possibile concorrenza con Szczesny

Quanto alle voci che circolano in queste ore sul suo possibile trasferimento a Torino, Perin ammette di essere lusingato e di non temere di doversi giocare il posto con un campione come Szczesny. “Se chiamassero? Adesso non posso rispondere. Però la Juve è il top mondiale – ammette – . Qualsiasi giocatore ambisce a giocare in una squadra così importante, ma siamo a gennaio ed è presto. Non avrei problemi comunque in una squadra con un altro portiere forte. Per le big è normale avere più numeri 1. Al momento però mi concentro sui 40 punti da raggiungere con il Genoa”.

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