Nuovo tecnico Juve: slitta tutto di un’altra settimana?

Il 4 giugno era indicato come una data importante per il nome del nuovo tecnico Juve, ma ci vorranno ancora diversi giorni

Niente di fatto nemmeno ieri, ragion per cui oggi non ci sarà l’annuncio del nuovo tecnico della Juve. Orma in corsa sono rimasti solo Maurizio Sarri, il candidato dei “media mainstream” e Pep Guardiola, la cui candidatura continua ad essere sostenuta da ambienti finanziari. Nei giorni scorsi l’Agi aveva annunciato per il 4 giugno il comunicato ufficiale per Guardiola, mentre tutte le altre testate ieri affermavano che oggi sarebbe stato il giorno di Sarri. A dire il vero, l’ex tecnico del Napoli è atteso praticamente da giovedì scorso, dopo la finale di Europa League vinta, ma c’è sempre stato uno slittamento.

Si dice che il Chelsea non lo abbia ancora liberato e che ci vogliano ancora diversi giorni di trattative. Eppure sembrava un divorzio semplice visto che con la Juventus sarebbe tutto fatto. O no? C’è più di qualcosa che non torna, nemmeno sul versante Guardiola, per il quale si attenderebbe invece la sentenza dell’Uefa nei confronti del Manchester City. Gli organi del governo del calcio europeo hanno in realtà tempo fino al 15 giugno, quando saranno passati esattamente 30 giorni dall’allontanamento di Massimiliano Allegri. È possibile che la Juve aspetti fino a quella data?

Nuovo tecnico Juve: oggi parla Paratici?

Oggi pomeriggio Fabio Paratici riceverà a Napoli il premio Football Leader quale miglior dirigente dell’anno e sicuramente sarà incalzato dai giornalisti sul nuovo tecnico. Difficile se non impossibile che si lasci scappare qualcosa. La Juve ha chiuso i rubinetti con la stampa ormai da molto tempo e non è un caso che il comunicato di separazione da Allegri abbia sorpreso praticamente tutti. Ora quelli che davano per certo il prolungamento di Allegri, sono altrettanto sicuri di Sarri, eppure l’esperienza suggerirebbe maggiore cautela. A meno di clamorose sorprese, l’annuncio del nuovo tecnico Juve non ci sarà oggi e nemmeno domani, perché continuare a scrivere da 6 giorni “domani è il giorno di Sarri”?