“MI HA SALVATO” | Ferrari, rivelazione a cuore aperto di Leclerc: non poteva mai farcela senza di lui

Il campione della Ferrari confessa di essere stato salvato, lo ha ammesso nelle ultime ore, non avrebbe raggiunto un simile risultato
Charles Leclerc sta concludendo in crescendo un Mondiale che resta negativo sia per lui che per Lewis Hamilton. Il pilota monegasco ha centrato, in Messico, il secondo podio di fila, dopo il terzo posto ottenuto negli Stati Uniti.
Una gara complessa che è stata gestita con intelligenza e un risultato che sorprende, se si tengono in considerazione le difficoltà riscontrate dalla Rossa negli ultimi mesi.
Leclerc regala così il settimo podio stagionale per la Ferrari, che non ha vinto alcun Gran Premio ma che scavalca la Mercedes al secondo posto della classifica costruttori, con un solo punto di vantaggio sulla scuderia tedesca e dieci sulla Red Bull.
Ha già, invece, trionfato in modo matematico la McLaren, con i due piloti che si contendono il titolo personale. Con la vittoria in Messico, Lando Norris scavalca il compagno di scuderia Piastri, con un solo punto che li separa.
Un finale al cardiopalma in Messico, Leclerc chiude secondo
Leclerc non è riuscito a superare Norris, che ha dominato nei 71 giri di pista dell’Autodromo Hermanos Rodriguez, e si è difeso dal tentativo di sorpasso di Max Verstappen.
La situazione si è fatta complicata complicata a un passo dalla conclusione della gara, con Leclerc che è stato capace di evitare la rimonta del campione in carica.

La confessione di Charles spiazza i tifosi, è stato salvato
Leclerc ha ammesso di avere difeso il secondo gradino di podio anche grazie alla Safety Car: “Sono molto contento di questo weekend, concludere sul podio è una grande sorpresa. Le gomme erano totalmente andate, e vedevo che Max mi stava riprendendo, quindi è stata dura, però penso che la Virtual Safety Car mi abbia salvato alla fine“.
Ciò non toglie i meriti di un risultato positivo, che conferma un maggiore feeling con la vettura. Chiudere il Mondiale alle spalle della McLaren rappresenterebbe un bicchiere mezzo pieno per la Ferrari. Le aspettative erano altre alla vigilia e l’ingaggio di Hamilton aveva portato un rinnovato entusiasmo a Maranello.. I limiti della macchina sono stati evidenti sin dai primi GP, con le migliorie apportate non sono state sufficienti per tornare in corsa per il titolo.
