Mercato Juve, la politica verde continua: 3 giovani nel mirino

La linea verde nel mercato della Juve prosegue. Oltre ai movimenti per la Prima Squadra, la dirigenza non perde d’occhio il settore giovanile e mette nel mirino tre nuovi elementi per la Next Gen.

Prima Squadra e settore giovanile. La Juve ha impostato in maniera chiara il mercato per la prossima stagione, basandosi sull’equilibrio fra rinforzi già pronti e investimenti in ottica futura. Tanti i nomi sul tavolo della dirigenza, che sta vivendo giorni di riflessione prima di affondare il colpo sui profili che servono di più. Tutti i reparti sono attenzionati, sia per la squadra di Max Allegri sia per le selezioni di Brambilla e Montero.

Mercato Juve, altri talenti per la Next Gen: nel mirino Shpendi, Prestianni e Matturro

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(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Giovanni Manna si occuperà del mercato della Prima Squadra, assistito dal capo scouting Tognozzi. Ma il lavoro fatto con la Next Gen ha consentito ai due di allenare molto l’occhio sui giovani talenti in erba e in attesa dell’ufficialità del ritorno di Claudio Chiellini, di nomi caldi per il vivaio ce ne sono molti.

In particolare, sono 3 i giocatori messi nel mirino dalla Juve. Uno è Stiven Shpendi, classe 2003 autore di un’ottima stagione con la maglia del Cesena in Serie C, corsa interrotta alle semifinali playoff. 12 gol in 29 partite, giocando da punta centrale, dopo l’esplosione nel campionato Primavera 2 sempre con i bianconeri con 25 gol in 21 partite ufficiali. L’altro è Alan Matturro, fresco vincitore del Mondiale Under 20 con l’Uruguay in finale con l’Italia. Trasferitosi a gennaio al Genoa, ha collezionato solo 2 presenze ma le sue qualità sono indiscusse. Terzino sinistro e all’occorrenza difensore centrale, di piede mancino, il classe 2004 è seguito molto anche dall’Inter. Infine il terzo nome sul taccuino è quello di Gianluca Prestianni, ala classe 2006 del Velez e in scadenza nel 2024. Gli argentini vogliono venderlo ora per evitare l’addio a parametro zero, ma la concorrenza è molta.