Marchisio e la grande occasione del derby: il Principino si riprende la Juve?

Dopo essere rimasto in panchina contro il Tottenham, Claudio Marchisio avrà un’importante chance da titolare nel derby contro il Torino: sarà la gara della svolta per la sua stagione e per il futuro?

Claudio Marchisio prova a riprendersi la Juventus e lo farà nel derby contro il Torino in programma domenica 18 febbraio alle 12:30 allo Stadio Comunale. Rimasto in panchina per tutta la gara di Champions contro il Tottenham, partita che Allegri ha preferito giocarsi con solo due mediani, il ‘Principino’ vuole tornare protagonista nella stracittadina che lo ha visto sempre protagonista di prestazioni eccellenti. Sarà un derby in famiglia, tra l’altro, per il numero 8, visto che la moglie Roberta e il suocero Saverio sono granata, anche se per loro fin qui sono state più che altro delusioni.

Dopo aver giocato titolare nel derby di Coppa Italia vinto allo Stadium, Marchisio è rimasto un mese fuori, rientrando a metà servizio contro il Sassuolo, per sostituire l’infortunato Khedira. Titolare contro la Fiorentina, pur senza grandi sussulti, in tanti pensavano che il centrocampista cresciuto nelle giovanili della Vecchia Signora avrebbe avuto una maglia anche in Champions. Invece, Allegri non si è fidato né di lui, né di Bentancur e Sturaro per sostituire l’infortunato Matuidi. Una decisione coerente, comunque, considerato che dal rientro dal grave infortunio, per il tecnico livornese il numero 8 non è più stato un titolare, se non in qualche periodo di rotazioni.

Marchisio: dal derby dipende il futuro?

Rimesso in naftalina il 4-2-3-1 che ha detto male contro il Tottenham, ora Allegri torna al 4-3-3 e contro il Torino dà una nuova chance al Principino, fin qui 6 presenze totali e mai in gare di un certo livello. Domani, nel lunch derby, Marchisio avrà l’occasione di dimostrare di essere ancora molto utile alla causa della Juve e perché no, candidarsi anche ad un ruolo di primo piano per i prossimi impegni, tanti e sempre ravvicinati. Di recente, in un’intervista, ha ribadito che in Italia non vestirà mai una maglia diversa da quella bianconera, lasciando però una porta aperta ad esperienze estere. Molto dipenderà dalla seconda parte di questa stagione e soprattutto dal derby contro quel Toro che in carriera ha “matato” fin troppe volte.