La Juve non vincerà lo scudetto | Allegri, la mazzata arriva dal collega: 0 possibilità di successo

Allegri e Sarri
Allegri e Sarri (ANSA) – Jmania.it

Delusione per Allegri, arriva la mazzata dal collega: la Juventus non vincerà lo scudetto. Cosa sta succedendo.

Probabilmente in pochi avrebbero scommesso che, arrivati a questo punto della stagione, la Juventus sarebbe ancora stata il vero avversario dell’Inter per lo scudetto, come si era già intravisto a inizio campionato.

D’altronde, essere scettici era quasi un obbligo visti i due anni molto deludenti della squadra guidata da Allegri. Quest’anno però qualcosa è cambiato, perchè il tecnico livornese è finalmente riuscito a farsi seguire dal gruppo. Non è certo un caso se i bianconeri sono gli unici che stanno riuscendo a tenere testa ad un Inter sembra arrivato al suo picco tecnico-tattico sotto la gestione Inzaghi.

Ma non solo, perché la Juventus ha anche il vantaggio di giocare una sola partita a settimane. L’Inter deve ancora recuperare una partita, per cui il primo posto della Vecchia Signora è al momento soltanto virtuale.

Ma è anche vero che se le distanze continuano a restare così risicate, è la squadra di Inzaghi a rischiare di più. Il rischio infatti di perdere punti in campionato, nel momento in cui inizieranno gli ottavi di Champions League è molto alto per i nerazzurri.

Allegri lascerà la Juventus a fine stagione?

E fino ad adesso, i bianconeri hanno dimostrato di voler approfittare di ogni minimo passo falso dei rivali. Da un po’ di tempo circola l’indiscrezione secondo cui Massimiliano Allegri è intenzionato a lasciare la Juventus a fine stagione.

Fosse davvero così, non ci sarebbe modo migliore di chiudere la sua seconda esperienza a Torino con uno scudetto. C’è però un ex dirigente della Serie A che non crede nella possibilità che la Vecchia Signora possa davvero farcela.

Igli Tare
Igli Tare (ANSA) – Jmania.it

Tare, l’ex ds è convinto: ecco chi vincerà lo scudetto

Nella sua lunga carriera come direttore sportivo della Lazio, Igli Tare è riuscito a imporsi di anno in anno, come uno dei migliori direttori sportivi della sua generazione. Ha sorpreso molto il suo addio alla Capitale alla fine della scorsa stagione, e la sua scelta di prendersi un anno sabbatico.

In una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’ex ds della Lazio non ha mostrato dubbi su chi vincerà lo scudetto alla fine del campionato: “L’Inter resta la squadra da battere perché ha fatto un mercato importante ed è forte, ma tutto si decide a marzo. I nerazzurri ora avranno avversarie toste come Fiorentina, Juve, Roma e Atalanta, più l’Atletico in Champions. Dovranno tener botta”.