Juventus, Allegri è arrivato al capolinea? Scelto il nuovo allenatore

Il periodo nero ha messo tutto in discussione in casa Juventus, il futuro di Allegri non è più così sicuro: la dirigenza bianconera ha già avviato i contatti con un tecnico di Serie A.

“Sento dire che giochiamo male e sarà sicuramente così, ma sotto il piano dell’impegno i ragazzi non sono mai mancati. Hanno giocato di squadra, con grande umiltà e determinazione”. Massimiliano Allegri ha commentato così, dopo la vittoria contro la Lazio nell’andata delle semifinali di Coppa Italia, la prestazione dei suoi ragazzi. Vale la pena sottolineare due parole: impegno e umiltà. La Juventus dal pareggio con l’Empoli è entrata in un vortice dal quale non ha ancora trovato modo di uscire, sono solo 7 i punti collezionati in 9 partite e tanti punti interrogativi si sono creati attorno un ambiente che ha rischiato di presentarsi al giro di boa da campione d’inverno. Poi qualcosa è cambiato, e la squadra ha conosciuto un periodo nero che ha disintegrato definitivamente i sogni scudetto.

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Juventus, Chiesa sconsolato: il gioco di Allegri lo ha privato del suo ruolo naturale (Getty Images) Jmania.it

Allegri troppo ancorato al passato, i limiti di questa Juve

La domanda, a questo punto, sorge spontanea però, se l’impegno e l’umiltà non sono mai mancati, a cosa si può ricondurre il motivo di una caduta così vertiginosa che ha portato il club bianconero al terzo posto a -20 dall’Inter capolista? Una frase del tecnico livornese può darci qualche spunto di riflessione: “Io quando dico che il calcio è semplice lo penso davvero: all’intervallo ho detto ai ragazzi di cercare di correre verso la porta avversaria che qualche soluzione l’avremmo trovata”. Ecco, forse sta proprio qui il limite di questa Juve. Veri e propri campioni sono ormai un lontano ricordo per Allegri, la Vecchia Signora ha grandi individualità, certo, ma a queste va dato uno spunto da cui partire, una scintilla in grado di accenderle. Se dalla panchina manca tutto ciò, non sempre potrà andare bene, e così è stato.

Aggiornamento, innovazione e modernità. Si sono messi in discussione proprio tutti, da Spalletti a Pioli, da Italiano a Thiago Motta. Tutti tranne Allegri. L’allenatore nel suo secondo capitolo bianconero si è dimostrato all’altezza delle difficoltà attraversate dal mondo Juve, mai una parola contro il club, mai una lamentela – plausibile – per gli ostacoli che si sono messi di mezzo nel cammino dei suoi ragazzi. Prima il caso scommesse e i punti di penalizzazione, poi le squalifiche di Paul Pogba e Nicolò Fagioli. Max è stato il comandante perfetto, colui che è riuscito a trascinare la nave fuori dalla tempesta, non ci sono dubbi. Ora, però, sembra essere arrivato il momento di voltare pagina e cambiare, neppure la scadenza di contratto a giugno 2026 può e deve salvarlo. Perché nonostante la Juve sia in piena corsa per la qualificazione alla nuova Champions League, il “momento no” ha evidenziato tutti i limiti di un allenatore ancorato a un’idea di gioco limitata e limitante.

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Juventus, cresce Thiago Motta: il piano di Giuntoli (Getty Images) Jmania.it

Occhi su Thiago Motta, la dirigenza bianconera fa sul serio

Secondo quanto riportato da direttacalciomercato.com, alla Continassa sarebbe iniziata la ricerca del nuovo tecnico. A differenza del passato, però, quando si era abituati a leggere una lunga sfilza di nomi, in questo momento la Juventus si starebbe focalizzando su un solo profilo: Thiago Motta. Il tecnico del Bologna, ora diretto concorrente della Vecchia Signora per il terzo posto in Serie A, ha stupito tutti da autentico outsider del nostro campionato. Un gioco moderno abbinato alla valorizzazione dei giovani, l’antidoto perfetto per ricostruire una Juventus vincente. I contatti con l’entourage dell’ex Genoa e Spezia sono entrati nel vivo, resta solo da capire la sua volontà definitiva. Lasciare il club rossoblù nonostante la qualificazione alla massima competizione europea? Ogni discorso è rimandato al termine della stagione, ma al momento tutto sembra indicare ciò. I tifosi bianconeri sognano il matrimonio con Thiago Motta, quelli felsinei sperano di vivere la sempre più probabile storica stagione ancora al suo fianco. Tutti lo vogliono, lui prende tempo. Alla Continassa, intanto, si studiano i prossimi passi per la rivoluzione.