Juve, occhi sempre su Koopmeiners ma la Premier League è un’insidia

La Juve fa sul serio per Koopmeiners, ma dalla Premier League arriva una insidia – Getty Images, jmania.it

La Juve continua a monitorare la situazione legata a Koopmeiners: l’Atalanta spara alto e dalla Premier League arriva un’insidia.

Giornata importante quella di sabato per la Juve. Dopo la conquista della finale di Coppa Italia, pur perdendo contro la Lazio, all’Allianz Stadium arriva il Milan ed è l’occasione per i bianconeri di riavvicinarsi alla seconda posizione e mettere in ghiaccio la qualificazione alla prossima Champions League che rischia di complicarsi.

La vittoria in extremis della Roma contro l’Udinese ha accorciato la distanza dal quinto posto, l’ultimo utile per poter partecipare al torneo europeo più importante. E contro i rossoneri per Max Allegri diventa una opportunità per tornare al successo in campionato dopo i due pareggi contro Torino e Cagliari.

12 punti nelle ultime 12 partite sono troppo pochi per i bianconeri, che rischiano di compromettere una stagione intera, già di per sé negativa. Poi si penserà al 15 maggio, giorno in cui è in programma la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, l’ultima chance per non chiudere a mani vuote per la terza stagione consecutiva.

E la gara sarà importante non solo per provare ad alzare il trofeo, ma anche per osservare da vicino l’obiettivo numero uno del prossimo mercato.

Juve, avanti tutta su Koopmeiners

Il primo obiettivo per il mercato estivo della Juve sarà Teun Koopmeiners. Ormai non è più un mistero che l’olandese piaccia moltissimo ai bianconeri, che lo vedono come il rinforzo giusto per sistemare il centrocampo.

Come riporta la Gazzetta dello Sport, su di lui è piombato però anche il Liverpool. Il prossimo allenatore dei Reds sarà con tutta probabilità Arne Slot, che ha allenato Koopmeiners ai tempi dell’AZ Alkmaar e lo conosce molto bene. Ma la Juve ha una strategia ben precisa.

Una contropartita tecnica per abbassare le richieste

Il problema principale della trattativa è l’aspetto economico. L’Atalanta fa del suo giocatore una valutazione da 60 milioni di euro, cifra troppo elevata per le casse juventine anche qualora arrivasse l’aritmetica certezza della qualificazione alla Champions League. Dunque, l’idea della dirigenza è quella di inserire una contropartita tecnica che possa abbassare la parte cash.

In questo caso i nomi che circolano sono due. Uno è Matias Soulè, che rientrerà dal prestito al Frosinone, e l’altro è Dean Huijsen, che si è rivalutato con la Roma. Per entrambi la valutazione è di circa 30 milioni, la metà della richiesta bergamasca.