Juve-Conte, tanto dipenderà da Allegri e dalle concorrenti

Dopo un anno sabbatico Antonio Conte è pronto a tornare a sedersi in panchina. Tanti i club interessati all’ex Tottenham: c’è anche la Juventus.

Il prossimo anno sarà un anno speciale per Antonio Conte. Il tecnico salentino infatti è pronto a sedersi nuovamente in panchina dopo un anno sabbatico al termine della sua avventura al Tottenham. Avventura che non si è chiusa nel migliore dei modi. Lo sfogo dell’ex Inter e Chelsea, in conferenza stampa dove ha criticato aspramente storia e club ha fatto discutere non poco. Tuttavia il tecnico è ancora tra i più desiderati dai grandi club europei.

Il Napoli lo ha cercato prima di Garcia e lo ha fatto anche dopo. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha cercato di convincere l’allentore a sposare il progetto azzurro, ricevendo un due di picche. I partenopei però non sono l’unico club interessato ad affidare la panchina ad Antonio Conte. Sull’allenatore c’è la Roma che con buone probabilità si separerà da Mourinho al termine della stagione. Il Manchester United che potrebbe esonerare ten Hag dopo i fallimenti ottenuti in stagione, e poi c’è la Juventus. La squadra che lo ha fatto diventare grande come calciatore prima, e come allenatore poi.

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Juve-Conte, decide Allegri

La possibilità di rivedere Antonio Conte nuovamente alla guida della Juventus non è così remota. La volontà di vestire nuovamente il bianconero da parte del tecnico c’è , come c’è quella del club di riportarlo a casa. Molto però dipenderà, come riportato da Calciomercato.com, da Massimiliano Allegri. L’attuale tecnico della Juventus dovrà decidere quale sarà il suo futuro, se vorrà continuare o meno alla guida della Vecchia Signora. Tanto dipenderà anche dai risultati ottenuti al termine della stagione, la qualificazione in Champions è l’obiettivo principale e se dovesse arrivare anche un trofeo potrebbe essere complicato per il club esonerarlo. Ecco perché dovrà essere lo stesso tecnico livornese a decidere se continuare o se rassegnare le proprie dimissioni