Fate qualcosa, non respira | Inter in ansia: lo storico bomber è stato ricoverato d’urgenza
I tifosi dell’Inter sono in apprensione per il ricovero urgente di un centravanti che ha indossato la maglia nerazzurra
Nel corso della presidenza di Massimo Moratti, hanno giocato nell’Inter molti talenti sudamericani. Per i tifosi sono indelebili i numeri di top player del calibro di Ronaldo, Recoba e Adriano che hanno regalato reti e gioie ai nerazzurri.
Lo storico Triplete del 2010 ha visto come protagonisti diversi fuoriclasse argentini e brasiliani, da Diego Milito, decisivo con una doppietta nella finale di Madrid contro il Bayern Monaco, a capitan Javier Zanetti fino a Maicon sugli esterni e Julio Cesar in porta.
Dopo un simile traguardo la dirigenza ha cercato di confermare lo zoccolo duro della rosa e di inserire altri profili di caratura internazionale che potessero mantenere l’elevato tasso tecnico e portare all’interno dello spogliatoio nuovi stimoli.
Uno di loro era stato per due volte capocannoniere della Liga, aveva vinto una Coppa Uefa con l’Atletico Madrid e una Premier League con il Manchester United, allenato da Alex Ferguson, trovando spazio in un reparto offensivo tra i migliori d’Europa.
L’ex Inter non ha lasciato il segno in nerazzurro, è stato uno dei flop dell’era Moratti
Lui è Diego Forlan, attaccante che ha fatto la storia del suo Uruguay e che all’Inter non ha brillato, con sole due reti nella stagione 2011-12. Il suo rendimento in Italia è stato deludente, tanto da essere ceduto dopo solo un anno.
Ha poi deciso di lasciare l’Europa, continuando la propria carriera in Brasile, in Giappone e, infine, in India. Oggi ha 46 anni ma continua a divertirsi con il pallone tra i piedi, come dimostra la partecipazione al campionato over 40 con il Montevideo.
Lo scontro è stato durissimo, è stato subito portato in ospedale
L’ex Inter è stato ricoverato in ospedale per uno scontro di gioco in cui si è fratturato tre costole, con un polmone collassato. L’impatto è stato durissimo, con Forlan che si è accasciato a terra per poi essere trasportato d’urgena presso la struttura sanitaria più vicina per ricevere le cure necessarie.
Dopo lo spavento iniziale, le notizie provenienti dal pronto soccorso hanno confortato i presenti allo stadio. Le sue condizioni di salute non destano preoccupazione. Il personale medico ha preferito tenerlo sotto osservazione ma ha subito rassicurato tutti.