Emergenza a centrocampo, Giuntoli pronto al colpo a gennaio: tre nomi sul tavolo

Il Football Director della Juventus Cristiano Giuntoli (al centro) sugli spalti dell’Allianz Stadium durante un’amichevole dei bianconeri. 9 agosto 2023 (© AnsaFoto)

Le squalifiche di Fagioli e (presto) di Pogba, hanno ridotto all’osso le rotazioni a centrocampo: urge aiuto.

Manuel Locatelli, a San Siro, con un tiro di destro. a sette anni di distanza il colpevole è sempre lo stesso, anche se stavolta a parti invertiti. La conclusione deviata del centrocampista permette alla Juventus di interrompere il digiuno di vittorie contro il Milan che durava dal 6 gennaio 2021: da quella partita un solo punto in cinque partite.

Il successo contro i rossoneri porta la squadra di Massimiliano Allegri a sole due lunghezze di distanza dalla vetta della classifica, adesso occupata dall’Inter. È la migliore partenza dei bianconeri dal 2019-20, l’anno dell’ultimo scudetto con Maurizio Sarri in panchina.

Allegri, però, di tricolore non vuol sentire ancora parlare: l’obiettivo resta la qualificazione in Champions League. Un obiettivo a cui ambiscono diverse squadre, per cui la concorrenza sarà serrata fino alla fine e ci sarà bisogno dell’apporto di tutti i componenti della rosa.

Da questo punto di vista, la Juventus sa già che dovrà fare a meno di due giocatori da qui alla fine della stagione: Paul Pogba e Nicolò Fagioli. Il francese avrebbe dovuto rappresentare l’arma in più di quest’anno, mentre per il classe 2001 avrebbe potuto essere il campionato della consacrazione. Per motivi diversi, nessuno dei due potrà risultare utile.

Obiettivo numero uno

Restano così solo cinque centrocampisti a disposizione per il tecnico toscano, di cui uno, però, è Nicolussi Caviglia, che non ha ancora messo piede in campo e che a gennaio potrebbe essere spedito nuovamente in prestito.

Ecco perché urgono rinforzi. La volontà della dirigenza è di prendere almeno un giocatore durante il mercato invernale. Il primo nome sulla lista, secondo La Gazzetta dello Sport è Pierre-Emil Hojbjerg. Il danese è scivolato ai margini del Tottenham con l’arrivo di Posteglu, è partito titolare solo in Coppa di Lega contro il Fulham e in generale ha disputato soltanto 212 minuti. Un emissario dei bianconeri è stato anche presente al Parken Stadium di Copenhagen per visionarlo dal vivo durante la partita contro il Kazakistan.

Pierre-Emile Hojbjerg, centrocampista del Tottenham, si riscalda prima della partita di Premier League contro il Manchester City. 5 febbraio 2023 (© AnsaFoto)

Alternative

Nonostante lo scarso minutaggio, gli Spurs fanno muro ed al momento non appaiono intenzionati ad entrare in trattative, a meno di un’offerta molto onerosa. Ecco perché i bianconeri stanno valutando anche altri due profili, entrambi legati all’Udinese. Il primo è Lazar Samardzic, che Giuntoli avrebbe già voluto a Napoli nella passata stagione e che in estate è stato vicinissimo all’Inter. Il serbo è un talento in ascesa e, con i suoi 21 anni, potrebbe essere importante anche in chiave futura.

Il secondo è Rodrigo De Paul, che in Friuli ha giocato per cinque anni prima di trasferirsi all’Atletico Madrid. Non sarà, però, semplice convincere Simeone a fare a meno di lui a stagione in corso.